Grazie ai voucher la Regione Toscana dal 2014 supporta il coworking quale stile lavorativo innovativo: nella sua formula di ambiente di lavoro condiviso, stimola e favorisce un'attività di auto imprenditorialità. Oltre ad agevolare le relazioni e lo scambio di idee, gli spazi di coworking sono convenienti anche dal punto di vista economico, in quanto permettono di avere uno spazio-lavoro senza dovere pagare l'affitto di un intero locale.

Il 2 dicembre 2019 è l'ultimo termine per le candidature dei giovani professionisti residenti/domiciliati in Toscana, titolari di partita IVA da non oltre dodici mesi. Il voucher finanzia fino ad un massimo di tremila euro per le spese di affitto della postazione di coworking e fino ad un massimo di cinquecento euro per le spese di viaggio, vitto e alloggio in caso di collaborazione fuori regione. Si ricorda che le scadenze previste per il 2020 sono il 30 marzo, il 31 luglio e il 30 novembre.

La candidatura deve essere trasmessa tramite l'apposita procedura online, alla quale si accede con SPID oppure con la propria Carta Nazionale dei Servizi (CNS) abilitata. La misura rientra nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani. Accedi al bando.