La Toscana dello sport
14 febbraio 2011
11:42

XIII edizione del premio ideato per festeggiare lo sport toscano

FIRENZE - Nell'albo d'oro del Pegaso per lo Sport figurano, tra gli altri, i nomi di Yuri Chechi, Fiona May, Franco Ballerini, Mario Cipollini, Aldo Montano, Cristiano Lucarelli, Elena Gigli. Sono tanti i campioni toscani (di nascita o di adozione) che dal 1996 ad oggi hanno scritto il proprio nome nella galleria del prestigioso riconoscimento istituito dalla Regione e giunto alla XII edizione.

Il tributo ai migliori risultati ottenuti in campo sportivo si affiancato al Pegaso d'oro, riconoscimento riservato a personalit e istituzioni impegnate in favore dei diritti umani. Nel 1997 venne deciso di istituire anche un Pegaso per la cultura, da attribuire ad artisti ed intellettuali.

Il primo Pegaso per lo sport, 14 anni fa, venne consegnato agli atleti toscani (tra i quali Yuri Chechi, Fiona May e Margherita Zalaffi) che avevano vinto medaglie alle Olimpiadi e alle Paraolimpiadi di Atlanta. Il secondo, nel 1998, vide premiati nove atleti (tra questi Valeria Casprini, Marco Innocenti e Letizia Tinghi) e tre tra le societ considerate pi attive nel diffondere lo sport di base. Nel 2000 la terza edizione, con 64 atleti portati in trionfo: premi ai medagliati di Sidney e ad alcuni atleti disabili che parteciparono alle Paralimpiadi.

Nel 2001 fu creato il titolo di Sportivo toscano dell'anno ed il primo ad aggiudicarselo fu il compianto campione di ciclismo, oltre che ct della nazionale, Franco Ballerini. Premi anche ad altri 35 atleti (tra i quali ancora una volta Fiona May oltre a Paolo Bettini e Fabrizio Mori).

Nel 2002 l'assegnazione venne fatta attraverso il sondaggio telefonico e a vincere il cavallo alato fu il fiorettista pisano Simone Vanni davanti a Baldini, Bettini, Chiacig e Collina. Per la prima volta venne consegnato anche il premio Fair play al capitano della Fiorentina Angelo Di Livio. 51 in tutto gli atleti premiati, tra questi anche Mario Cipollini e Francesca Piccinini.

Nel 2003 il pi votato fu l'allenatore del Siena Calcio Giuseppe Papadopulo, alle sue spalle Pettinari, Bianco, Pancani e Rigan . Il Fair Play al Cappiano Romaiano, societ di calcio (l'attuale Cuoio Cappiano). 76 in tutto le medaglie consegnate.

Nel 2004 sfida a sei tra le medaglie d'oro di Atene: primo Montano, seguito da Benelli, Bettini, Gigli, Vanni e Sanzo. Fair play a Yuri Chechi, 92 in tutto le medaglie.

Nel 2005, edizione numero 8, primo Cristiano Lucarelli. Sul podio anche Sanzo e Toni. A seguire l'allenatore Somma e la canoista fiorentina Stefania Cicali. Fair play all'ex ct della Nazionale di ciclismo Alfredo Martini. Riconoscimento speciale al presidente della Sangiovannese calcio Ricardo Omar Ciancilla. 120 le medaglie consegnate.

Nel 2006 largo ai giovani con la vittoria di Elena Gigli, portiere del Setterosa di pallanuoto. Secondo Andrea Baldini, terzo Alessandra Sensini e quarto Marcello Lippi. Fair play a Paolo Bettini.

Nel 2008 (dopo lo stop del 2007) la decima edizione, con una formula rinnovata. I premi consegnati furono due: uno, deciso da una giuria composta da giornalisti, assegnato alla campionessa di marcia Milena Megli; l'altro, stabilito in base ai voti degli sportivi, al tecnico delle giovanili della Mens Sana Siena Lorenzo Bicchi.

Nel 2009 primo posto per il canottiere livornese Luca Agamennoni, davanti al ciclista aretino Daniele Bennati e alla campionessa di wind surf Alessandra Sensini. A seguire l'olimpionica di judo, la livornese Giulia Quintavalle, il portiere della Fiorentina, il francese Sebastien Frey, il campione pisano di scherma Salvatore Sanzo e l'allenatore della Mens Sana Siena di basket Simone Pianigiani. Premio speciale all'allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli. I voti complessivi furono oltre 10 mila, i premi consegnati pi di 160.

L'anno scorso la scelta del vincitore venne fatta non attraverso il voto online ma da una commissione di giornalisti specializzati. Fiorentina prima su una rosa iniziale di 10 candidati, successivamente ridotta a 5. Gli altri quattro finalisti furono il pugile Leonard Bundu, il ciclista Rinaldo Nocentini, la ginnasta Angelica Savrayuk e la squadra di rugby de I Cavalieri Prato. Dalla prima scrematura vennero esclusi lo schermidore Andrea Baldini, la canoista Stefania Cicali, la pallavolista Francesca Piccinini, lo schermidore disabile Matteo Betti ed il pattinatore Marco Santucci.

Il Pegaso straordinario per lo sport. Per meriti sportivi particolari la Regione nel 2000 decise di istituire questo riconoscimento. Il team di Luna Rossa, vincitore della Louis Vuitton Cup e finalista in Coppa America, lo fece proprio in virt del fatto che la barca fu costruita in Maremma e per la presenza di molti toscani nell'equipaggio. Nel 2002 il titolo venne consegnato dal presidente Martini alla Ferrari: il dodicesimo titolo iridato ed il legame con la Toscana (la scuderia di Maranello spesso prova i propri bolidi nel circuito del Mugello, che peraltro di sua propriet ) portarono all'assegnazione del titolo.

Albo d'oro Pegaso per lo sport

1996 medagliati toscani ad Atlanta '96

1998 nove atleti

2000 medagliati toscani a Sydney '00

2001 Franco Ballerini

2002 Simone Vanni (Fair play a Angelo Di Livio)

2003 Giuseppe Papadopulo (Fair play alla societ di calcio Cappiano Romaiano)

2004 Aldo Montano (Fair play a Yuri Chechi)

2005 Cristiano Lucarelli (Fair play a Alfredo Martini)

2006 Elena Gigli (Fair play a Paolo Bettini)

2008 Elena Megli (premio giuria), Lorenzo Bicchi (premio web)

2009 Luca Agamennoni (Pegaso speciale a Cesare Prandelli)

2010 Acf Fiorentina (6 premi speciali)

2011 Giulia Fornai (6 premi speciali, 1 premio speciale alla memoria)