Programma Italia-Francia Marittimo 2014-2020: obiettivi e assi d'intervento


L'obiettivo strategico del Programma Italia-Francia Marittimo 2014-2020 è quello di contribuire, nel lungo periodo, a fare dello spazio di cooperazione dei territori coinvolti nel programma, i 5 territori della costa Toscana, Sardegna, Liguria, Corsica e i dipartimenti francesi delle Alpi-Marittime e del Var, un'area competitiva e sostenibile nel contesto europeo e mediterraneo.

Per raggiungere tale obiettivo il programma individua per gli interventi 4 assi prioritari:

Asse 1 "La scommessa": promozione della competitività delle imprese nelle filiere transfrontaliere.
Questo asse punta ad accrescere la competitività del tessuto imprenditoriale della zona di cooperazione - caratterizzato da piccole e medie imprese - attraverso l'identificazione di filiere prioritarie transfrontaliere legate alla crescita blu e verde, quali la nautica /cantieristica navale, il turismo innovativo e sostenibile, le biotecnologie "blu e verdi" e le energie rinnovabili "blu e verdi". Le azioni finanziate consentiranno la creazione di nuove realtà imprenditoriali e il consolidamento delle imprese esistenti attraverso l'aumento delle possibilità di espansione.

Asse 2 "Il punto di forza": protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali e gestione dei rischi
E' l'asse d'intervento che mira a migliorare la capacità delle istituzioni pubbliche a promuovere, in modo congiunto, la prevenzione e la gestione di certi rischi specifici alla zona e strettamente collegati al cambiamento climatico (rischio idrologico, erosione costiera, incendi) e a migliorare la sicurezza in mare, quale rischio specifico legato alla navigazione. Questo asse si propone anche di favorire la gestione congiunta sostenibile e responsabile dell'inestimabile patrimonio culturale e naturale della zona, in particolare aumentando la protezione delle acque marine minacciate da rischi causati dalle attività produttive ed umane nei porti.

Asse 3 "La sfida": miglioramento della connessione dei territori e della sostenibilità delle attività portuali.
Si tratta dell'asse di intervento che intende contribuire al miglioramento delle connessioni tra nodi secondari e terziari transfrontalieri – ovvero infrastrutture di rete meno collegate - alle reti di trasporto trans-europee (TEN-T, acronimo inglese), aumentando l'offerta di trasporto e lo sviluppo della multi modalità quale vantaggio per le popolazione della zona, in particolare i cittadini situati in zone isolate- isole e zone interne. Lo stesso asse punta a migliorare la sostenibilità delle attività svolte nei porti riducendo l'inquinamento acustico e le emissioni di anidride carbonica.

Asse 4 "L'investimento": aumento delle opportunità di lavoro sostenibile e di qualità e di inserimento attraverso l'attività economica.
E' l'asse complementare all'asse 1. Punta ad aumentare le opportunità di lavoro e di inserimento attraverso l'attività economica nelle filiere transfrontaliere indicate nell'asse 1 sostenendo l'auto imprenditorialità, la microimpresa e l'impresa sociale. Obiettivo di questo asse è anche il rafforzamento del mercato del lavoro transfrontaliero nelle filiere prioritarie e nell'imprenditoria sociale attraverso servizi congiunti per il lavoro e offerte di formazione integrate.

Condividi
Aggiornato al:
29.01.2020
Article ID:
13535155