Emergenza e sicurezza
Protezione civile
26 settembre 2019
11:59

"Giotto 2019", nella prima giornata di "sisma in Mugello" simulata l'evacuazione di una Rsa

FIRENZE – Parte oggi con la giornata dedicata all'assistenza alla popolazione l'operazione "Giotto 2019" la tre giorni di esercitazione della Protezione civile che simulerà un terremoto in Mugello con la gestione conseguente dell'emergenza. Dalle 10 di stamani sono riuniti i 14 Comuni di Mugello e Valdisieve con il compito di fare il test di insediamento dei Centri Operativi Comunali (Coc) e dare in questo modo la prima assistenza alla popolazione coinvolta dal sisma con la verifica delle aree di attesa, cioè quelle zone libere e sicure dove poter radunare i cittadini evacuati in attesa delle necessarie verifiche di agibilità delle abitazioni.

Un focus particolare è dedicato all'Alto Mugello (Marradi, Palazzuolo sul Senio e Firenzuola) grazie al progetto "Autosoccorso Appennino" che mette in campo azioni pensate appositamente per queste aree. Sono coinvolti tecnici, polizia municipale, Vigili del Fuoco di Borgo San Lorenzo, Marradi e Pontassieve. Nel pomeriggio l'attenzione si sposta a Scarperia, alla RSA "Villaggio San Francesco" dove sarà simulata l'evacuazione della struttura sanitaria assistita grazie a figuranti che interpreteranno gli ospiti nelle varie tipologie. All'opera il personale del 118 di Firenze, il coordinamento delle Maxiemergenze in quanto responsabili della funzione sanitaria nelle emergenze di Protezione civile e la struttura regionale della Protezione civile.

Dopo essere stati sottoposti a triage, i pazienti ospiti della Rsa evacuata saranno radunati in tensostrutture montate nelle immediate vicinanze, in sicurezza, attrezzate di servizi, riscaldamento e assistenza. Questo in attesa dell'esito della verifica di agibilità della Rsa compiuta dai tecnici del Comune di Scarperia. Per ciascun ospite, al momento dell'evacuazione, sarà compilata una scheda cosiddetta Svei che permetterà l'inquadramento clinico del paziente evacuato così da dare le necessarie informazioni al personale sanitario che lo deve gestire.

Domani, secondo giorno di esercitazione, sarà dedicato allo scenario veterinario. Anteprima nazionale, l'esercitazione riguarderà il settore dell'agrozootecnica. Coinvolte 32 aziende del Mugello dove la Protezione civile opererà "in emergenza" mostrando come in una situazione di sisma, dopo la prima assistenza alla popolazione, in seconda battuta sia necessario intervenire per far ripartire il sistema produttivo locale che, in Mugello, è rappresentato principalmente da aziende zootecniche, agricole e forestali.

La tre giorni Giotto 2019 è organizzata congiuntamente da Protezione Civile regionale, Protezione Civile Città Metropolitana di Firenze, Prefettura di Firenze e Protezione Civile dei Comuni del Mugello e della Valdisieve, L'esercitazione è strutturata secondo un nuovo modello organizzativo che cerca di valorizzare le capacità di management e di lavoro di squadra e prevede il coinvolgimento di tutto il sistema a partire dal Coordinamento Maxiemergenze delle Asl Toscane, così come del Coordinamento Regionale del Volontariato, del Volontariato metropolitano e locale.