
E’ stato presentato nella sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati “Italian girl”, il libro dell’autrice fiorentina Elisa Giobbi, insieme al presidente Eugenio Giani, con la partecipazione della capo di Gabinetto e ideatrice della Toscana delle donne Cristina Manetti. La presentazione è stata accompagnata da musiche a cura di Erika Giansanti e Alessandro Calonaci.
Il libro è liberamente tratto dalla storia di Saman Abbas, la 18enne di origini pakistane attirata in un tranello dalla propria famiglia e uccisa nel 2021 a Novellara, in Provincia di Reggio Emilia. La giovane si era rifiutata di accettare un matrimonio combinato e voleva vivere libera come le sue coetanee italiane.
Un caso di cronaca conosciuto, che ha visto di recente la condanna in appello per omicidio e soppressione di cadavere di tutti i protagonisti di questa atroce esecuzione famigliare, in primis i genitori della ragazza.
Elisa Giobbi propone un diario dell’ultimo anno di vita di Saman, della sua adolescenza spezzata. “Una narrazione allo stesso tempo lucida e toccante - ha detto il presidente Giani - che ci ricorda ancora una volta come certe storie purtroppo accadano non soltanto in luoghi remoti, ma ancora oggi siano vicine a noi. Sono vicende che ci riguardano direttamente. Come cittadini e come istituzioni abbiamo il dovere di combattere contro qualsiasi forma di violenza e contro il tentativo di imporre logiche arcaiche e disumane, che negano i diritti delle donne e tolgono loro la libertà di scegliere e di autodeterminarsi, fino ad arrivare a sacrificarne la vita”.
“Grazie a Elisa Giobbi per aver dato voce a Saman - ha detto Cristina Manetti - tradita da chi doveva proteggerla e trasmetterle i valori per il suo futuro, da quella stessa famiglia che avrebbe dovuto garantirle una vita piena e felice. La cultura è lo strumento più potente per combattere per la parità di genere e per i diritti. Il viaggio è ancora lungo, ma abbiamo il dovere di essere a fianco di ogni giovane donna che lotta per la propria libertà nel mondo”.