
“Oggi ribadiamo il nostro impegno per estirpare, tutte e tutti insieme, il fenomeno della violenza contro le donne”. Lo dice, in occasione del 25 novembre – Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l’assessora alle pari opportunità Alessandra Nardini, che oggi e nei prossimi giorni ha in programma la partecipazione a numerose iniziative in Toscana.
“Un impegno – aggiunge – che deve essere costante, lungo tutto l’anno, perché i numeri della violenza di genere ci impongono di non abbassare assolutamente la guardia e confermano che questo fenomeno è drammaticamente radicato nella nostra società”. “Anche la nostra regione – spiega Nardini - ne è ancora troppo attraversata, come testimonia il 14° rapporto sulla violenza di genere in Toscana”.
“La violenza contro le donne non è un fatto privato ma riguarda tutta la società, non è un fenomeno emergenziale, ma un fenomeno strutturale e quindi come tale va affrontato” e per questo “occorre agire su più fronti” sottolinea Nardini.
Secondo l’assessora, in primo luogo, “devono essere garantite a tutti i livelli, a partire da quello nazionale, maggiori risorse per le reti antiviolenza attive nei territori, che la nostra legge regionale riconosce come fondamentali, con l'obiettivo di far emergere questo drammatico fenomeno e sostenere le donne, insieme alle proprie figlie e i propri figli, nel percorso di uscita dalla violenza e dare loro la possibilità, il diritto, di tornare libere e autonome, anche attraverso l'inserimento o il reinserimento lavorativo”.
Occorre poi “proseguire e rafforzare l'impegno per promuovere l'educazione alla parità e al rispetto, destrutturando gli stereotipi di genere fin dall'infanzia, e per questo la scuola è centrale".
“A ogni donna – osserva Nardini - deve arrivare forte e chiaro il messaggio ‘non sei sola’, perché uscire dalla violenza e vivere libere dalla violenza è possibile”. “E noi, in Toscana, continueremo a lavorare per una regione dove la tutela dei diritti e delle libertà delle donne sia garantita in tutti gli ambiti. La battaglia per una reale e piena parità deve coinvolgere la società tutta ed è un tema che dobbiamo affrontare trasversalmente a tutte le politiche che mettiamo in campo".
L'assessora ricorda poi il numero unico antiviolenza e stalking 1522, attivo 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. “Diffondiamolo, perché tutte le donne vittime di violenza sappiano che ci sono persone preparate, formate, che ringrazio davvero di cuore, pronte a essere al loro fianco”.
“Il 25 Novembre – conclude l’assessora alle pari opportunità – è anche il momento per ribadire piena e convinta solidarietà alle donne iraniane e a tutte le donne che nel mondo lottano per i loro diritti. La loro lotta per i diritti e la libertà deve essere anche la nostra”.