Scuola
10 ottobre 2019
15:56

A Didacta presentato "Leggere Forte!", oltre 62mila i bambini e ragazzi coinvolti

FIRENZE – Insegnanti che leggono ad alta voce ai loro studenti: questa la chiave per potenziare le abilità e le competenze degli studenti. Saranno oltre 62mila i bambini e i ragazzi in questo anno scolastico protagonisti di "Leggere Forte!", il progetto unico a livello nazionale, con il quale la Regione Toscana apre una pagina tutta nuova per la lettura ad alta voce, che diventa strumento per conseguire il successo scolastico e sviluppare le competenze per la vita. Il progetto, legato al "Patto per la lettura" promosso dall'assessorato regionale alla cultura, è stato presentato oggi  nell'ambito di Didacta alla presenza dell'assessore a istruzione e formazione Cristina Grieco, del professor Federico Batini dell'Università di Perugia, coordinatore scientifico del progetto, nonché dei  rapprentanti degli enti firmatari dell'accordo di collaborazione, Giovanni Di Fede di INDIRE, Ernesto Pellecchia, direttore dell'Ufficio scolastico regionale, e Flavia Cristiano, direttore del Centro per il libro e la lettura (CEPELL) presso il Ministero dei beni culturali.

Il progetto coinvolgerà tutti i nidi d'infanzia della Toscana e tutte le scuole di ogni ordine e grado per ora, in questa prima fase, delle zone Empolese e Valdera. La volontà è quella di introdurre la lettura a voce alta, degli insegnanti a favore dei propri studenti, come pratica destinata a durare nel tempo. La mission: leggere e leggere, forte appunto, tutti i giorni, in modo sistematico, cominciando nei servizi per l'infanzia e progressivamente in tutto il sistema di istruzione della Toscana. E vedere l'effetto che fa. Il progetto è accompagnato da una ricerca in cui saranno misurate alcune dimensioni emotive e cognitive per verificare gli effetti reali che produce sui bambini e sui ragazzi l'intervento intensivo della lettura ad alta voce.

I numeri

Oltre 812 i nidi d'infanzia coinvolti (di cui 415 privati e 397 pubblici) con 22400 bambini. Oltre 1600 gli educatori che saranno appositamente formati, a loro si aggiungono gli insegnanti della scuola dell'infanzia. In tutto oltre 3000. Solo per il territorio del comune di Firenze la formazione riguarderà oltre 700 tra educatori e insegnanti. Per le scuole interessate della Valdera e dell'Empolese, con i loro 28 comuni (17 e 11), saranno 1900 le classi interessate con oltre 40000 studenti.

Come è strutturato il progetto

Il progetto è articolato in quattro azioni: 

1 - Formazione degli insegnanti e degli educatori dei nidi (da adesso fino alla fine del 2019);

2 - Rilevazione iniziale di dati tramite somministrazione di test su un campione rappresentativo (con gruppo di controllo) prima dell'attività di lettura;

3 – Da gennaio 2020 si inizia con la lettura in classe da parte degli insegnanti sulla base di un protocollo fornito dal gruppo di ricerca.  Questa fase prevede un accompagnamento/monitoraggio del gruppo di ricerca, che ha una funzione sia formativa (nei confronti degli insegnanti/educatori dei nidi) sia di garanzia rispetto all'effettivo svolgimento dell'intervento intensivo di lettura ad alta voce, sia di raccolta di dati osservativi, sia di confronto continuo, raccolta delle sollecitazioni e delle problematiche evidenziate dagli insegnanti/educatori dei nidi;

4 - Rilevazione finale di dati tramite somministrazione di test su un campione rappresentativo (con gruppo di controllo) successivamente all'attività di lettura Il confronto dei dati pre e post tra bambini sottoposti alla lettura e gruppo di controllo (formato da bambini a cui viene letto solo dopo la rilevazione finale) darà la misura dell'impatto della lettura ad alta voce sui bambini e ragazzi. L'attività di lettura intensiva al nido partirà con pochi minuti al giorno, per arrivare fino ad un'ora al giorno consecutiva. Per gli ordini scolastici successivi si parte con 15-20 minuti a seconda dell'età per arrivare ad un'ora al giorno consecutiva di lettura ad alta voce degli insegnanti a favore dei propri studenti.