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2 luglio 2011
14:10

Afghanistan, Rossi augura pronta guarigione al parà ferito. Poi dice: 'Affrettare il ritiro'

FIRENZE - "Auguro al soldato una pronta guarigione" commenta il presidente della Toscana  Enrico Rossi,  vicino alla famiglia del paracadustista del 186eismo reggimento della Folgore di stanza a Siena, che stamani è rimasto ferito ad una gamba nel corso di un attentato in Afghanistan. Un abbraccio che si allarga anche alla famiglia  campana del militare di Pordenone che purtroppo ha perso invece la vita e a cui Rossi esprime tutto il proprio cordoglio.

Il militare del reggimento toscano sta bene ed è stato trasportato in elicottero all'ospedale da campo americano di Farah. Durante il viaggio ha contattato lui stesso i familiari, per rassicurarli sulle proprie condizioni di salute. Per l'esplosione dello stesso ordigno è invece morto il caporal maggiore scelto Gaetano Tuccillo di Pomigliano d'Arco in provincia di Napoli, appartenente al battaglione logistico 'Ariete' di Maniago in provincia di Pordenone.

Una tragedia di cui il presidente della Toscana approfitta per riflettere sulla missione militare in Afghanistan. Dal 2004 ad oggi ci sono stati 39 morti tra gli italiani e 4200 sono i militari del contingente italiano: il numero massimo finora mai raggiunto, per lo più dislocato nell'Ovest del paese. "La strada giusta è quella indicata dal presidente americano Obama – sottolinea Rossi – e spero che il ritiro annunciato entro il 2012 si faccia e magari si riesca ad anticiparlo. Del resto, come ha detto anche Obama, siamo reduci da dieci anni difficili in cui tutti abbiamo imparato i costi della guerra: costi umani e costi economici. Ora è venuto il tempo di affrontare altre emergenze, partendo anche da casa nostra". Obama aveva annunciato nei mesi scorsi che entro la fine del 2011 avrebbe ritirato 10 mila soldati dall'Afghanistan e ben in 33 mila sarebbero venuti via entro il 2012. Il ritiro italiano dovrebbe iniziare l'anno prossimo, per concludersi nel 2014.