
Saranno coperte dai finanziamenti europei le spese sostenute nel 2021 dal Servizio fitosanitario regionale per le attività di indagine sugli organismi nocivi delle piante e per l’eradicazione dei focolai degli organismi nocivi come l’Anoplophora chinensis e la Xylella fastidiosa presenti sul territorio regionale.
La Regione Toscana si candida infatti a beneficiare dei rimborsi che saranno previsti nell’ambito del ‘Single market programme’, il programma di finanziamento dell'Ue che supporta il mercato unico nel raggiungimento del suo pieno potenziale e garantisce la ripresa dell'Europa dalla pandemia di COVID-19. I finanziamenti rifonderanno al 100 per cento le spese sostenute per 254mila euro (indagine su organismi nocivi) e 190mila euro (eradicazione Anoplophora e Xylella).
“Questa occasione è stata resa possibile grazie al dialogo intenso che l’Europa ha stabilito con le Regioni – ha detto la vicepresidente e assessora all'agroalimentare Stefania Saccardi - La futura politica agricola comune svolgerà un ruolo cruciale nella gestione della transizione a un sistema alimentare sostenibile e nel sostegno agli agricoltori europei e anche questo rimborso ne rappresenta un chiaro segnale. Ringrazio gli uffici per l’ottimo lavoro svolto che ci permetterà di accedere in tempi rapidi a questa opportunità”.
I programmi di indagine sugli organismi nocivi per i vegetali sono finanziabili dalla Commissione europea e dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MiPAAF), per il coordinamento tecnico è stato incaricato il Consiglio delle ricerche in economia ed agricoltura (CREA).