Agroalimentare
11 aprile 2011
15:56

Agroalimentare: i Pif, strumento innovativo e prezzi più giusti

"I progetti integrati di filiera nel programma di sviluppo rurale 2007- 2013": questo il tema del seminario che si è tenuto stamani nella sala "Michelangelo" dell'Hotel Baglioni di Firenze.   L'iniziativa, realizzata sotto le insegne della Regione Toscana, del Ministero delle politiche agricole e forestali, dell'Unione Europea e della rete rurale nazionale,  è stata curata dalla task force "progettazione integrata" della Rete Rurale nazionale.

All'iniziativa, alla quale hanno partecipato esperti, docenti universitari, rappresentanti delle istituzioni,  delle associazioni di categoria e delle imprese, è servita per illustrare i nuovi PIF,  "progetti integrati di filiera", cui la Regione ha destinato complessivamente 25 milioni di euro.

E' intervenuto anche l'assessore regionale all'agricoltura Gianni Salvadori. L'assessore ha spiegato, tra l'altro,  che i nuovi progetti prevedono la sottoscrizione di accordi di filiera tra produttori, trasformatori e commercianti, con obblighi reciproci sia per la fornitura dei prodotti sia per la realizzazione degli investimenti.

I soggetti che si mettono insieme potranno usufruire dei finanziamenti previsti dal Piano di sviluppo rurale della Regione Toscana, per un totale, appunto, di 25 milioni di euro.

Sono nove le misure che coprono varie tipologie di investimento per tre gruppi di filiere (cereali, zootecnica, altre), e che sono dedicate all'ammodernamento delle aziende, all'aumento del valore aggiunto dei prodotti, al sostegno alle attivita' di promozione, agli interventi per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Salvadori ha sottolineato la valenza dei Pif per "andare a riequilibrare i rapporti diretti fra i tre passaggi e costruire condizioni di maggiore equita' per tutelare i nostri agricoltori. Questi passaggi saranno tutti caratterizzati da contratti con una validita' minima di tre anni.

Questo rappresenta un elemento di certezza e di garanzia maggiore in quanto i trasformatori, insieme agli agricoltori e ai venditori, sanno su quali margini possono contare.''

L'assessore ha sottolineato che ''se questa esperienza andra' bene siamo intenzionati a destinare anche altre risorse a questo importante strumento''.

Per maggiori informazioni sui Pif in Toscana leggi "Agricoltura: arrivano i "Pif", piani integrati per mercati più equi. In dote 25 milioni"