FIRENZE - Prende il via ufficialmente l'iter per la progettazione della
variante di Cafaggiolo, in Mugello.
La giunta regionale ha approvato lo schema di accordo con il quale verr avviata la progettazione preliminare del nuovo tratto della strada regionale 65, che avr l'obiettivo di ridefinire il traffico stradale intorno alla villa medicea, nell'ottica di un percorso di riqualificazione  complessiva dell'area.

Il nuovo tracciato, secondo quanto prevede infatti la Legge regionale 24 dicembre 2013, n. 77, dovr tener conto sia delle esigenze di tutela, e valorizzazione della Villa Medicea di Cafaggiolo, sia di garantire la fluidit della circolazione in sicurezza.

"Questo atto - il commento del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi - avvia concretamente un percorso importante per tutto il Mugello: la variante infatti parte di un sistema complesso di azioni per la valorizzazione e il rilancio economico e turistico di tutta l'area che ha al suo centro la villa medicea di Cafaggiolo".

Tra le iniziative a suo tempo individuate nei 370 ettari di estensione dell'area di pertinenza della villa, di recente inserita nella lista del patrimonio mondiale dell'Unesco, la riqualificazione del patrimonio storico -architettonico esistente, con la finalit di destinarlo ad attivit ricettive turistico-alberghiere, la creazione di un polo museale con attivit culturali, la realizzazione di uno spazio per lo sport equestre ed il tempo libero (polo e percorsi equo-turistici) il recupero di attivit agricole e forestali tradizionali.

Il progetto di realizzazione della variante si inserisce dunque in questo contesto e dovr tener tenere insieme esigenze urbanistiche ed edilizie, turistiche, storiche e ricreative correlate al contesto circostante, pi che riferirsi alle esigenze canoniche di adeguamento della strada regionale.

L'accordo, cos come prevede il testo della giunta che sar sottoposto all'attenzione degli enti interessati, Citt metropolitana di Firenze, Unione dei comuni montani del Mugello e Comuni di Barberino del Mugello, di Scarperia e San  Piero a Sieve) prevede innanzitutto la definizione della soluzione stradale pi compatibile con gli obiettivi e, subito dopo, lo sviluppo del progetto preliminare a cui si affiancher una prima valutazione ambientale.

Il progetto preliminare sar affidato all'Unione Montana dei Comuni del Mugello che con la conoscenza pi specifica delle tematiche da considerare il soggetto idoneo a valutare tutte le possibili opportunit , oltre a poter meglio contestualizzare tutti gli aspetti correlati alle competenze comunali correlate all'intervento.

La Giunta Regionale ha individuato e disposto l'utilizzo di fondi (fino a 100.000 euro) per la progettazione preliminare e gli studi di verifica ambientale.