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5 aprile 2024
13:35

Alluvione, 69 mila euro dal concerto “Toscana & Friends”

Giani: “La Toscana ha il cuore grande”. Il ricavato va all’asilo di Campi, alla biblioteca di Quarrata, alla casa Bandera a Prato e al Condomio in via Rossa a Montale

Alluvione, 69 mila euro dal concerto “Toscana & Friends”

Quasi 69 mila euro per la popolazione colpita dall’alluvione del 2 novembre, per far rinascere strutture e comunità duramente colpite a Campi Bisenzio, Prato, Montale e Quarrata. A tanto ammonta il ricavato raccolto dall'associazione “Comitato Toscana & Friends. Ripartiamo” durante il concerto che si è svolto al Tuscany Hall di Firenze lo scorso 3 gennaio.

L’evento, lanciato da Stefano Massini, Fiorella Mannoia e Piero Pelù e organizzato da Toscana and Friends anche con il contributo del Consiglio Regionale della Toscana, ha fatto un tutto esaurito e un ricavato complessivo di circa 85 mila euro. Di questi, al netto dei costi di realizzazione dell’evento, quasi 69 mila euro (68 mila 900 euro per la precisione), è stato destinato agli alluvionati.

Il Comitato ha concordato con il presidente Eugenio Giani, commissario per la ricostruzione, la destinazione delle somme decidendo di devolvere il 50 per cento (34 mila 450 euro) all’asilo di Campi Bisenzio Enriquez Agnoletti e l’altra metà, in parti uguali, ad altre tre strutture: la biblioteca multidisciplinare Giovanni Michelucci a Quarrata, la Casa Bandera dell’Oami (opera assistenza malati impediti) a Prato, il condominio via Croce Rossa a Montale. Ad ognuna delle strutture andranno 11mila 483euro

“I toscani – ha sottolineato il presidente Giani – hanno dimostrato di avere un cuore grande. Il grido di dolore delle popolazioni alluvionate è stato ascoltato e la grande partecipazione al concerto lo ha dimostrato, così come la disponibilità accorata degli artisti che si sono esibiti gratuitamente. Questa raccolta ci permette di aiutare strutture fondamentali per questi territori. Penso all’asilo nido di Campi che svolge un servizio fondamentale per la cittadinanza e che è stato gravemente danneggiato. Ora l’edificio sarà messo in sicurezza, gli arredi saranno ricomprati e finalmente i bambini potranno rientrare. Ma anche la biblioteca Michelucci a Quarrata dove sono andati persi 20mila volumi o ai danni causati dalla rottura dell’argine del fiume Agna nella zona industriale di Montale che fatica a risollevarsi e che, grazie a questo contributo, potrà ripartire meglio”.

“Siamo felici e orgogliosi, come Consiglio Regionale, di aver potuto contribuire alla realizzazione e al successo di questa iniziativa”, ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo. “Ringraziamo ancora una volta tutti gli artisti che si sono esibiti, gli organizzatori ma allo stesso tempo anche tutti i volontari e le realtà che in quei giorni drammatici si sono adoperati per dare un aiuto alle famiglie e alle imprese devastate dall'alluvione. Quella serata ha però rappresentato solo un pezzo del sostegno che tutti insieme, come istituzioni, vogliamo continuare a dare ai cittadini. Abbiamo infatti deciso, tra l'altro, di destinare con una apposita legge quasi un milione e mezzo di euro proveniente dall'avanzo di amministrazione ai Comuni colpiti dall'alluvione erogando loro, attraverso un apposito bando, contributi con cui recuperare il patrimonio librario, archivistico storico e culturale che è andato danneggiato. Sappiamo che tanto resta ancora da fare ma noi faremo di tutto per non dimenticare e continuare a sostenere le popolazioni colpite da quel disastro”.

“Con le donazioni avvenute oggi chiudiamo un percorso importante che ha ulteriormente confermato, nel caso ce ne fosse bisogno, che la musica c’è quando si tratta di sostenere chi soffre”, ha detto infine Gianni Pini, presidente del Comitato Toscana & Friends. “Artisti, tecnici, organizzatori, il personale del teatro, tutti hanno portato il loro contributo con un grande risultato di partecipazione ed entusiasmo, senza dimenticare che, pur nel raffronto con la enormità del danno subito, i fondi raccolti sono già a disposizione per azioni concrete”.