
FIRENZE - "La Regione non ha abbandonato nessuno puntualizza il presidente della Toscana, Enrico Rossi - tant' che gi il prossimo mese metteremo a disposizione (ed ancor prima il Comune potrebbe anticiparli) 130 mila euro, arretrati compresi, che serviranno a garantire fino a dicembre i contributi per l'autonoma sistemazione alle 38 famiglie ancora sfollate ad Aulla e che dallo scorso novembre non li riscuotono pi . E non li riscuotono non per decisione nostra, ma perch con la nuova legge sulla Protezione civile sono state bloccate tutte le ordinanze e quando a febbraio sono state riaperte non ci stato concesso di continuare ad utilizzare le risorse gi stanziate. A quel punto abbiamo dovuto ricominciare da capo ed abbiamo deciso di intervenire direttamente noi, attrezzandoci per garantire una copertura finanziaria non solo per questo ma anche per l'anno prossimo".
Il presidente della Toscana, fino alla fine del 2012 commissario per l'emergenza in Lunigiana a seguito dell'alluvione del 25 ottobre 2011, approfitta della protesta delle signora Antonella Signorini, oggi sulle cronache locali della Lunigiana, per precisare numeri, procedure e lavori in corso dopo la tragedia che sconvolse la Lunigiana.
Nuove casi agli inquilini ex Erp, contributi agli altri
Le case che saranno ricostruite nelle aree ferroviarie del comune sono destinate a chi viveva nelle case popolari del quartiere Matteotti e i lavori inizieranno dopo la bonifica dell'area, oramai imminente. "A chi invece si trovato sfollato e viveva in una casa di propriet stato garantito un contributo per il riacquisto" ricorda Rossi. Fondi gi assegnati a novembre, con l'ordinanza n. 123 firmata proprio dal presidente nelle vesti di commissario. Sono complessivamente 4,1 milioni per le 201 famiglie che hanno subito danni alle abitazioni. "A tutti gli sfollati che hanno visto la propria casa distrutta o non pi agibile spiega ancora il presidente Rossi - stato garantito il 100% del valore determinato in base ai parametri presi a riferimento dall'ordinanza ministeriale. Nel caso della signora Signorini, o meglio del marito che il proprietario dell'edificio danneggiato, sono 177 mila euro". Con quei soldi pu da subito cercare sul mercato una nuova casa.
Con il preliminare firmato subito i soldi
Siccome non si tratta di un risarcimento del danno ma di un contributo rispetto alla spesa fatta, chiariscono gli uffici della Protezione civile, l'erogazione non pu per che avvenire sulla base di una rendicontazione. Spiegato meglio, nel caso di acquisto di un nuova casa serve almeno il preliminare. Inoltre c' un termine: sei mesi dall'assegnazione delle risorse, ovvero tra maggio e giugno in questo caso. Lo prevedono ancora norme nazionali. Dopodich il contributo non potr pi essere concesso: lo stesso vale per il contributo all'autonoma sistemazione, che nel caso in questione di nuovo potr essere garantito al massimo fino a giugno.
19 milioni di contributi per danni alle case, auto e imprese
Oltre gli oltre 4 milioni destinati a chi ha subito danni agli immobili, la Regione ha trasferito a febbraio 13,2 milioni a Fidi Toscana per i rimborsi a 289 imprese entro marzo saranno tutte liquidate e 1,7 milioni per i proprietari di auto danneggiate, somme anche in questo caso gi assegnate e in buona parte direttamente liquidate.