Economia
18 dicembre 2013
17:34

Anticipati i fondi europei e stanziati 50 milioni contro dissesto idrogeologico

FIRENZE - La Regione Toscana ha deciso di anticipare da subito 82 milioni del fondi europei per il ciclo di programmazione 2014-2020. La scelta di anticipare, con risorse regionali, l'avvio del nuovo ciclo di programmazione comunitaria per l'assessore al bilancio Vittorio Bugli una delle novit assolute del bilancio 2014, discusso oggi dall'aula del consiglio regionale.

"Si tratta - sottolinea - di un tratto assolutamente distintivo della manovra". Di 82 milioni 42 sono gi disponibili, mentre per gli altri 40 la Regione ricorrer ad un prestito. L'approvazione dei programmi operativi del Fesr, Fse e Feasr, ovvero gli strumenti europei per lo sviluppo regionale, le politiche sociali e l'agricoltura, prevista per l'autunno del prossimo anno. L'obiettivo dell'anticipazione mantenere alta la spesa nella fase di passaggio tra l'attuale ciclo, in scadenza, e quello successivo.

Tra gli investimenti finanziati con il bilancio del prossimo anno l'assessore pone invece l'accento sulla tutela del territorio e la prevenzione del rischio sismico, a cui stato riservato un posto di rilievo. La Regione continuer a chiedere al Governo di liberare dai vincoli del patto di stabilit interno gli investimenti di prevenzione e messa in sicurezza perch , ha ricordato Bugli, "una regione come la nostra che quest'anno ha avuto tre eventi alluvionali gravi e un sisma non pu affogare di patto di stabilit ". "Ma anche in questo contesto - ha rivendicato - abbiamo provato a trasformare le nostre fragilit in occasioni di crescita, stanziando risorse importanti, oltre 50 milioni, per interventi volti a prevenire il dissesto idrogeologico".

Altri 3 milioni sono invece destinati ad alimentare un fondo in conto interessi per finanziare interventi privati per l'eco-efficienza energetica e la messa in sicurezza sismica, che si affiancheranno ai bonus nazionali sulla ristrutturazione. E' previsto anche un piano per adeguare gli edifici pubblici. Si punta in questo modo alla crescita di settori nuovi dell'economia.