Energia
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24 maggio 2024
17:41

Rinnovabili, approvato il bando finalizzato all’autoconsumo degli immobili pubblici

Aperto dal 5 giugno al 16 settembre, è rivolto a progetti per la realizzazione di impianti di produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili

Rinnovabili, approvato il bando finalizzato all’autoconsumo degli immobili pubblici
I pannelli fotovoltaici sui tetti del Centro direzionale della Regione a Novoli. A piè di pagina, i numeri descrivono la capacità produttiva dell'impianto

La Regione, nell'ambito della programmazione dei fondi comunitari PR FESR 2021-2027, ha approvato il bando per progetti per la realizzazione di impianti di produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili finalizzato all’autoconsumo (che consiste nel consumare in loco l'energia elettrica prodotta dall'impianto fotovoltaico, ndr) degli immobili pubblici.

Questo bando, che segue quello pubblicato a marzo scorso per l’efficientamento energetico degli immobili pubblici, sarà aperto dal 5 giugno al 16 settembre.

La dotazione finanziaria complessiva è di circa 64,5 milioni di cui 42,6, milioni per enti locali, 21,9 milioni per Aziende sanitarie locali  e alle Aziende ospedaliere e 2,9 milioni per le Rsa.

Saranno dunque stilate tre graduatorie: una per gli enti locali alla quale potranno accedere Comuni, Province, Città Metropolitana e Unioni di Comuni; una per Asl e Ao che non dovrà contenere interventi su Rsa; una specifica per le Rsa pubbliche alla quale potranno accedere Asl, Asp, Comuni, Unione dei Comuni, Società della Salute (SdS) ed altri organismi di diritto pubblico.

Saranno ammessi interventi di nuova realizzazione di impianti solari termici, impianti solari fotovoltaici ed eventuali sistemi di accumulo, impianti geotermici a bassa entalpia, pompe di calore nonchè impianti geotermici a media entalpia e teleriscaldamento/teleraffrescamento efficienti.

Non saranno ammessi interventi che alla data della presentazione della domanda risultano con lavori già aggiudicati o forniture affidate.

Il bando per enti pubblici, Asl e Ao potrà prevedere un confinanziamento massimo dell’80% della spesa ammissibile, fino ad un tetto di  € 1.500.000 per gli Enti locali e di € 3.000.000 per le Aziende Sanitarie e Ospedaliere; invece quello per le Rsa pubbliche prevederà un cofinanziamento massimo del 50% con un tetto di 400.000 euro.