
“Una esasperazione del concetto di autonomia che porta ad un rischio di separazione”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani si è espresso sulla legge per l’autonomia differenziata intervenendo alla presentazione del saggio di Stefano Fassina “Perché l’autonomia differenziata fa male anche al nord” avvenuta oggi pomeriggio a Palazzo Strozzi Sacrati alla presenza, oltrechè dell’autore e del presidente, della sindaca di Firenze Sara Funaro, di Vannino Chiti, già presidente della Regione e ministro della Repubblica, e di Gianna Fracassi, segretaria Flc Cgil.
“Il libro di Fassina - ha detto Giani – evidenzia gli effetti negativi chel’autonomia differenziata crea non solo alle regioni del sud ma anche a quelle del nord: il separare, il rendere le regioni autarchiche crea un danno anche alle regioni più ricche”. “Arrivare -ad attribuire 23 materie, cioè la quasi totalità delle materie relative ai servizi, alla gestione delle utilità pubbliche, alle Regioni è un’esasperazione del concetto di autonomia. Noi siamo favorevoli invece a un regionalismo equilibrato, a uno Stato che, come dice l’articolo 5 della Costituzione, vede la Repubblica una e indivisibile che valorizza le autonomie locali”.