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Tutta la Toscana
11 gennaio 2020
13:09

Beni confiscati alle mafie, il 13 gennaio incontro con il direttore dell'agenzia nazionale

Incontro lunedì 13 gennaio in Regione sui beni confiscati alle mafie in Toscana. La riunione in sala Pegaso a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della presidenza della Regione in piazza del Duomo, l’ha organizzata l’assessore alla legalità Vittorio Bugli. Ci sarà il direttore dell’agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata Bruno Frattasi. Sono stati invitati tutti i sindaci dei territori coinvolti, interessati alla gestione e destinazione dei beni confiscati. Parteciperanno pure la prefetta di Firenze Laura Lega, coordinatrice di tutte le prefetture toscane, la presidente del tribunale di Firenze Marilena Rizzo, la presidente della Corte di appello di Firenze Margherita Cassano, il procuratore generale Marcello Viola, il capo della procura Giuseppe Creazzo e i sindacati.

Al termine della riunione, attorno alle 13, è prevista nella stessa sala Pegaso una conferenza stampa.

I beni confiscati alla criminalità organizzata in Toscana non sono pochi e la Regione chiede un’accelerazione nelle procedure di destinazione definitiva, che negli ultimi anni si sono comunque un po’ sveltite. Sono 135 in tutta la Toscana (fonte database Openregio)  gli immobili destinati e 11 le aziende. In gestione all’agenzia nazionale rimangono 43 aziende e 383 immobili, tra cui si contano una sessantina di appartamenti, ventisei case indipendenti, dieci ville. otto alberghi e pensioni, tredici fabbricati industriali e poi negozi, botteghe, stalle, fabbricati rurali ed edifici dagli usi più vari. Di questi 143  sono gli immobili confiscati definitivamente ma ancora in gestione all'agenzia, distribuiti in ventotto diversi comuni, e 29 le aziende.