Ambiente
Economia
28 novembre 2013
12:33

Bramerini: "Investire sui servizi pubblici aiuta l'economia"

FIRENZE - Aumentano gli investimenti nei servizi pubblici locali, ovvero nelle aziende che gestiscono il servizio idrico e la raccolta e smaltimento dei rifiuti, la distribuzione del gas e i trasporti pubblici locali. Un dato che l'assessore all'ambiente e all'energia Anna Rita Bramerini ritiene importantissimo, per pi motivi.

"Pi investimenti, di cui i servizi pubblici locali hanno sicuramente bisogno spiega Bramerini, durante la conferenza stampa per presentare il rapporto vuol dire servizi migliori per cittadini e imprese. Vuol dire anche posti di lavoro quando i fatturati crescono, che in un periodo di crisi non guasta. Vuol dire territori pi competitivi, capaci di attrarre nuove aziende. I numeri dell'indagine di oggi sono dunque importanti". " E gli investimenti sono forse anche pi numerosi aggiunge , se sommiamo quelli messi in campo dalla Regione".

Investimenti, razionalizzazione e semplificazione sono i cardini attorno a cui ruotano le politiche regionali. "Nel 2011 ricorda l'assessore Bramerini abbiamo ridotto da sei ad uno gli Ato dell'acqua, per i rifiuti gli ambiti ottimali sono passati da dieci a tre. E non si tratta solo di un taglio ai cosiddetti costi della politica, in senso lato. Meno ambiti significa maggior uniformit , migliore armonizzazione delle tariffe ma anche pi capacit di programmazione e quindi, di nuovo, accelerazione e migliori investimenti".

"L'intenzione quella di proseguire sulla stessa strada" conclude l'assessore, ricordando i lavori in corso sul nuovo piano dei rifiuti.  

 

Gli altri interventi alla conferenza stampa

Andrea Sbandati, direttore di Confservizi Cispet Toscana:
"I servizi pubblici sono un motore per la ripresa"

"I dati che presentiamo oggi confermano come il settore dei servizi pubblici locali sia uno dei pochi comparti economici che, dinanzi ad una crisi destinata a durare ancora a lungo, regge nei valori di produzione e di occupazione, ad eccezione dei trasporti a seguito dei tagli. E' un settore nel quale di conseguenza si pu e si deve puntare,  per attivare in tempi rapidi investimenti necessari alla ripresa e alla crescita e in parte gi previsti e solo bloccati dalla staticit di determinate decisioni politiche come nel campo della tariffa idrica e rifiuti, e per garantire quella occupazione che si stamantenendo su livelli importanti se non addirittura migliorando, come nel settore dei rifiuti."

Vasco Galgani, presidente Unioncamere Toscana
"Un buon risultato: aspettative stabili per il 2013"

"Nei servizi pubblici locali il 2012 si chiuso con risultati positivi confermati da aspettative sostanzialmente stabili per il 2013. La crescita risulta molto sostenuta negli investimenti (+27,3%), un dato significativo perch in controtendenza rispetto al resto dell'economia regionale. Le criticit per non mancano, a iniziare da quelle evidenziate dalla riduzione del numero di occupati (-0,7% nel 2012 e un'ulteriore riduzione nel 2013) e dai costi della produzione in rialzo, a causa degli aumenti delle spese legali, del contenzioso, di energia e combustibile.

Pur condividendo le ragioni legate al Patto di Stabilit , i ritardi nei pagamenti delle semplici bollette da parte delle pubbliche amministrazioni evidenziano una situazione paradossale che pesa sui bilanci delle imprese che operano sul territorio: 337 giorni medi di ritardo nel settore gas, 299 per i rifiuti solidi urbani e 158 per l'acqua.

Da parte del Sistema camerale rinnoviamo l'impegno a sostenere iniziative di studio e monitoraggio, come quella che ha prodotto i risultati che presentiamo oggi e la prossima sugli investimenti. Strumenti che possono essere un utile servizio alle imprese per migliorare le condizioni in cui operano quotidianamente".

 

Stefano Casini Benvenuti, direttore di Irpet (istituto di programmazione economica della Toscana)
"Perderemo altri posti di lavoro: servizi pubblici doppiamente importanti"

"I servizi pubblici locali si confermano un settore importante per l'economia. Per la Toscana appare evidente dai numeri. Ma al di l della congiuntura specifica, il ragionamento pi interessante forse quello sul medio periodo. La crisi porter ad un cambiamento delle abitudini. La crisi porter , ancora per i prossimi anni, ad un'ulteriore erosione dei posti di lavoro. Diventa cos fondamentale puntare e investire nei settori, come i servizi pubblici, dove i posti di lavoro possono crescere e crescono anche con contratti non precari". Il direttore dell'Irpet si sofferma poi sui trasporti pubblici locali. "Il taglio, che si ripercosso su una riduzione degli investimenti, stato un errore: in futuro la richiesta di trasporto pubblico, in conseguenza della crisi che sta modificando i nostri comportamenti, aumenter ". Alla fine un annuncio: "Lo spaccato sui servizi pubblici locali sar inserito, fin dalla prossima edizione, nel rapporto annuale dell'Irpet sull'economia toscana".