Diritti
19 agosto 2011
12:28

Campi nelle terre tolte alla mafia, la Regione sostiene tre progetti

FIRENZE Per il settimo anno consecutivo Regione a fianco dei campi di lavoro, studio e animazione organizzati nelle terre tolte alla mafia in Sicilia, Calabria e Puglia. Grazie a risorse pari a 134 mila euro saranno coinvolti anche quest'anno oltre mille ragazzi tra i 16 e 30 anni che potranno svolgere attivit di lavoro, formazione e scambio di esperienze.

I ragazzi partecipano ai campi sia singolarmente che in gruppo (come appartenenti a parrocchie e Arci, scout e Libera, Legambiente e Caritas). Gran parte dei campi sono organizzati nelle terre confiscate alle mafie: i ragazzi vengono ospitati nei beni confiscati (anche nelle case di celebri boss, come Riina e Provenzano) e lavorano nei terreni assegnati a cooperative di lavoro svolgendo lavoro vero e legale, contro l'illegalit della criminalit organizzata: trebbiano il grano, sistemano i vigneti, costruiscono muretti, raccolgono pomodori, lenticchie, ceci, mandorle, peperoni, melanzane, cipolle e basilico. Le giornate si completano con programmi di studio e formazione, laboratori, incontri, iniziative di animazione e socializzazione.

Sono tre i progetti sostenuti dalla Regione. Il primo quello organizzato da Arci Toscana, 'LiberarArci dalle spine', che prevede attivit di educazione alla legalit e di sensibilizzazione contro la criminalit organizzata, attraverso lo svolgimento di attivit lavorative e di scambio culturale nei terreni siciliani e calabresi confiscati alla mafia con il coinvolgimento dei giovani toscani. Per l'edizione 2011 la Regione ha deciso di impegnarsi con 90 mila euro per il rimborso delle spese di viaggio di 700 ragazzi. Il secondo invece curato e promosso dall'Associazione "Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" Toscana, si chiama 'E!State Liberi!' - I ragazzi toscani ai campi di lavoro sulle terre confiscate alle mafie' e prevede lo svolgimento di attivit lavorative nei campi in Calabria, Sicilia e Campania, studio e formazione civile, incontri di scambio interculturale con il territorio. Il contributo regionale, sempre come rimborso delle spese di viaggio, di 30 mila euro per 185 ragazzi. Infine 'Mandorlo Fiorito 2011', organizzato dall'associazione Cieli Aperti di Prato nelle terre calabresi attraverso a numerose iniziative di promozione culturale e di socialit nei paesi della Locride (animazione di strada, incontri e convegni). L'impegno regionale di 14 mila per il rimborso di met delle spese complessive previste dal progetto.

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