Infrastrutture e mobilità
Turismo Agriturismo
19 luglio 2013
13:04

Ceccarelli: 'Con la legge toscana piena dignità alla mobilità ciclabile'

FIRENZE - La Toscana ama la bicicletta e la Regione sta lavorando per far crescere ancora di più questa passione. A ribadirlo è stato oggi l'assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità Vincenzo Ceccarelli, che ha partecipato insieme all'assessore regionale al turismo Cristina Scaletti alla presentazione dei 220 itinerari cicloturistici inseriti nel portale del turismo toscano www.turismo.intoscana.it (www.turismo.intoscana.it/cicloturismo).

"Oggi abbiamo presentato un grande strumento a disposizione di tutti i ciclisti, anche di quelli toscani che sono molti - ha detto Ceccarelli - I dati ci dicono che il 50% dei toscani tra i 14 ed i 70 anni utilizza la bicicletta, una percentuale che negli ultimi anni ha avuto un aumento esponenziale soprattutto nelle aree urbane". "La Regione - ha aggiunto - in collaborazione con le associazioni di settore, sta lavorando per far crescere ulteriormente questo numero: sono stati realizzati oltre 300 km di piste ciclabili, altri 50 sono in fase di realizzazione e il nostro obiettivo è arrivare a 1000 nel più breve tempo possibile, infatti la Toscana si sta dotando di tutti gli strumenti legislativi, di programmazione e finanziari per essere pronta a realizzare questi progetti non appena si sbloccherà il Patto di stabilità".

Ceccarelli ha ricordato che la lr 27/2012, di cui è stato promotore, prevede che dal prossimo anno alle realizzazione di piste ciclabili o di altre strutture ad esse funzionali (ciclostazioni, segnaletica, parcheggi scambiatori) debbano essere destinati 2 milioni all'anno e non meno dell'8% di quanto la Regione destinerà alle altre infrastrutture. Inoltre tutti gli enti locali dovranno dotarsi di un proprio Piano per la mobilità ciclabile. "Di fatto - precisa Ceccarelli - grazie alla lr 27/2012 le infrastrutture per la bicicletta vengono portate al rango di tutte le altre infrastrutture. Vengono garantiti finanziamenti e programmazione".

Anche il nuovo Priim, il piano regionale integrato per le infrastrutture e la mobilità, di prossima approvazione, dà ampio spazio ai percorsi ciclabili e prevede delle grandi arterie ciclabili come la ciclopista dell'Arno (che si integra anche con il già esistente 'Sentiero della bonifica'), la ciclopista dei 'Due mari' Grosseto-Siena-Arezzo con prosecuzione verso l'Adriatico, la ciclopista 'tirrenica' che correrà lungo la costa e la ciclopista della Francigena, che seguirà l'antica via dei pellegrini. Alla ciclopista dell'Arno sono destinati ben 9 milioni di euro di risorse regionali, per arrivare entro il 2015 almeno al 50% di realizzazione. Altri 2 milioni sono destinati alle ciclopiste urbane, ma tutte queste risorse al momento risultano bloccate dal patto di stabilità.