Salute
20 novembre 2013
20:58

Centrali 118, Marroni "Passaggio da 12 a 3 entro il 2016"

FIRENZE Le centrali operative del 118 passeranno dalle attuali 12 a 3 entro la fine del 2016. A queste se ne affiancheranno 3 dedicate al trasporto sanitario ordinario. Il passaggio alla configurazione definitiva del servizio sar preceduto da una fase di transizione, necessaria a causa della forte complessit organizzativa e tecnologica, in cui sono previste 6 centrali che svolgeranno compiti misti, ovvero di emergenza-urgenza e di trasporto sanitario ordinario.

Si riunita oggi pomeriggio a Palazzo Strozzi Sacrati la commissione tecnica incaricata di analizzare la valutazione del riassetto organizzativo delle centrali del 118, che ha presentato le conclusioni del suo studio. Secondo i risultati viene ribadito che il numero ideale per servire il territorio toscano di 3 centrali operative del 118, cos come esplicitato nel piano sanitario regionale vigente, nella delibera 1235 e nella legge regionale 40. A queste si affiancheranno altre 3 centrali operative, dedicate al trasporto sanitario ordinario. "Questo ha spiegato l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni il risultato delle migliori evidenze internazionali pi attuali in tema di gestione e qualificazione del servizio di emergenza-urgenza. La separazione delle due linee importante perch l'apparato dell'emergenza urgenza non deve essere, per cos dire, 'disturbato' dalla linea dedicata al trasporto sanitario ordinario".

La commissione ha messo in evidenza una forte complessit nella realizzazione del passaggio, di tipo organizzativo e tecnologico. "E' perci richiesto un tempo di transizione ha detto ancora Marroni - che prevede il passaggio da 12 a 6 centrali che in questa fase avranno compiti misti. Il passaggio molto complesso perch ci sono tempi lunghi legati alla implementazione delle infrastrutture tecnologiche, alla riorganizzazione delle procedure e alla formazione del personale".

Il governo del processo di transizione e gestione verr affidato alla costituzione di un dipartimento regionale che comprender le 6 direzioni delle centrali operative, rappresentanti del volontariato e dirigenti della sanit . Il dipartimento avr anche il compito di identificare le 3 centrali della configurazione finale. L'identificazione delle 6 centrali previste per la fase di transizione, di cui esiste gi una lista preliminare, sar sottoposta alla certificazione formale dei requisiti di sicurezza gi presentati delle aziende. Tale certificazione viene richiesta dalle autorit competenti, quali genio civile e autorit di bacino. Gli esiti di tale cerificazione potrebbero accelerare il processo di concentrazione.

"Nella riorganizzazione complessiva ha aggiunto l'assessore - la Regione effettuer importanti investimenti nelle migliori tecnologie di comunicazione e georeferenziazione e per la formazione degli operatori. Entro breve verranno adottati gli atti che formalizzeranno tutto il processo. Si tratta di un grande investimento per migliorare la salute e la sicurezza dei cittadini toscani, una decisione presa insieme al volontariato, parte integrante del sistema di emergenza-urgenza e trasporto sanitario. Inoltre permetter di allinearsi alla normativa europea del numero unico dell'emergenza (112). La Toscana ha quindi concluso Marroni - si dota cos di una rete di emergenza-urgenza ulteriormente migliorato, con l'obiettivo di porsi al massimo livello internazionale".