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8 aprile 2020
13:00

Centri commerciali naturali, in arrivo bando da 630 mila euro

Riguarderà i piccoli comuni con meno di 10 mila abitanti situati in Aree interne

Centri commerciali naturali, in arrivo bando da 630 mila euro

Prossima all’apertura la nuova edizione 2020 del bando per la concessione di contributi a sostegno degli investimenti per le infrastrutture per il turismo ed il commercio e per interventi di micro-qualificazione dei Centri Commerciali Naturali dei comuni che si trovano in Aree interne con popolazione non superiore a 10.000 abitanti. La dotazione finanziaria del bando ammonta a circa 630 mila euro e la delibera che lo prevede è stata approvata dalla giunta regionale nell’ultima seduta.

“Con questa edizione del bando – spiega l’assessore proponente, Stefano Ciuoffo – abbiamo deciso di concentrarci sui comuni di dimensioni più piccole situati nelle Aree interne della regione. Vogliamo aiutarli a riqualificare il proprio sistema commerciale tradizionale, costituito da micro-piccole imprese della distribuzione e della somministrazione. Un ambito nel quale, negli ultimi anni, abbiamo concentrato risorse importanti perché considero fondamentale il ruolo svolto dai tanti esercizi di vicinato, essenza del tessuto sociale ed urbano dei centri abitati minori”.

I destinatari dell’intervento sono i comuni toscani delle Aree interne con popolazione inferiore a 10.000 abitanti alla data del 31/12/2019 con Centri commerciali naturali formalmente individuati. Priorità sarà data ai progetti che abbiano comprovate sinergie con iniziative di promozione e valorizzazione del territorio come Vetrina Toscana e Cammini e ai comuni che abbiano attivato negli ultimi due anni agevolazioni di fiscalità locale a favore delle attività commerciali.

Previsto un contributo in conto capitale fino ad un massimo di 20.000 euro a fronte di progetti che abbiano un valore massimo di 25.000 euro. Per i comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti il contributo copre il 100% del costo totale ammissibile a finanziamento. Per i restanti comuni il contributo è concesso nella percentuale massima dell'80%.

Tra le spese ammissibili, tutti gli investimenti per la realizzazione di servizi innovativi al consumatore, servizi per la sicurezza di operatori e consumatori, micro-qualificazione infrastrutturale di centri storici ed altri interventi finalizzati a rendere più competitive le micro e piccole imprese del commercio dei piccoli centri, allestimento di spazi comuni, abbellimento del contesto urbano, allestimento di punti informativi, di accoglienza o di desk informatizzati.

Sviluppo Toscana S.p.A. gestirà il bando.