
FIRENZE – Il Gruppo chirurgia d'urgenza Onlus che opererà nel
Nepal distrutto dal terremoto, è composto da medici, infermieri e
tecnici prevalentemente dell'Azienda Universitaria Ospedaliera
Pisana che vengono chiamati a soccorrere le vittime di un evento
catastrofico in Italia e all'estero. La Onlus conta 120 persone ed
ha come riferimento per la formazione e il training chirurgico
l'Unità operativa di Chirurgia Generale e d'Urgenza. Il
coordinamento del Gruppo è affidato al professor Giuseppe
Evangelista.
Il gruppo ha un supporto logistico composto da tende
pneumatiche per il trattamento delle vittime e tutta la
strumentazione e i presidi sanitari per formare una Unità Sanitaria
Mobile campale. Dispone di una sala operatoria e di attrezzature
radiologiche e altra strumentazione tecnica e può contare su 10
posti letto.
Il personale sanitario lavora quotidianamente in reparti di area
critica, è formato con corsi certificati e frequenta annualmente
corsi di perfezionamento in Tecniche sanitarie di Protezione
Civile.
Il materiale è tutto preassemblato in contenitori ermetici in
alluminio e in caso di partenza è prevista un'autonomia completa
per ciò che riguarda viveri, presidi sanitari ed equipaggiamento,
per circa 5 giorni. Il Gruppo è in grado quindi di fornire un'alta
competenza sia sanitaria che gestionale nell'affrontare i primi
momenti più critici di una maxiemergenza.
Il team in partenza per il Nepal, è scelto fra coloro che si
presentano dopo aver ricevuto un sms, è composto da 9 medici, di
cui uno ricopre le funzioni di team leder, chirurghi, anestesisti e
traumatologi, 12 infermieri compreso uno strumentista,
un'ostetrica ed un tecnico di radiologia, 3 logisti. Giunti sullo
scenario dell'evento, mentre una parte dei sanitari si dedica al
montaggio dell'Unità sanitaria mobile, gli altri possono iniziare
un primo triage che verrà seguito dall'idoneo trattamento di
stabilizzazione e la possibilità di procedere ad interventi salva-vita
improcrastinabili, avendo a disposizione anche un'attrezzata sala
operatoria.
Completano il corredo strumentale un apparecchio di emogas-
analisi per analisi cliniche, un apparecchio radiologico digitale,
un ecografo.
I tempi di attivazione del Gruppo variano a seconda del luogo di
destinazione, per cui per eventi a carattere nazionale il tempo è di
6 ore, mentre per quelli internazionali occorre un preavviso di 12
ore.
Il G.C.U dal 1985 ad oggi ha partecipato a numerose missioni:
Terremoto in Turchia 1991
Terremoto Foligno 1998
Missione Arcobaleno Albania 1999
Terremoto Algeria 2003
Terremoto Iran ( Bam ) Dic.2003-Genn.2004
Maremoto Sri Lanka Dic.2004-Mar.2005
Terremoto Cina 2008
Terremoto Haiti 20010
La professionalità e l'esperienza del personale unite alla rapidità di
attivazione e di impiego e la completezza del materiale sanitario
preassemblato e pronto all'uso, fanno di questo Gruppo il più
valido Nucleo Sanitario Campale che il Dipartimento della
Protezione Civile e la Comunità Europea possono utilizzare come
primo supporto per le maxi emergenze.