Cinesi a Prato, una ricerca sulle trasformazione sociali

Sociale
4 ottobre 2013
11:38

Cinesi a Prato, una ricerca sulle trasformazione sociali

Cinesi a Prato, una ricerca sulle trasformazione sociali

FIRENZE Un'indagine sulla presenza cinese nel territorio pratese realizzata con l'intento di esplorare le nuove dinamiche sociali che caratterizzano una comunit che, per lungo tempo (e spesso anche adesso), stata identificata soprattutto attraverso stereotipi. L'hanno coordinata tre studiosi dell'Universit di Siena (Fabio Berti, Valentina Pedone e Andrea Valzania) per conto dell'Osservatorio Sociale Regionale. Lo studio ha fornito lo spunto di partenza per l'incontro che si tenuto oggi a Prato organizzato nell'ambito del Progetto Prato della Regione Toscana in collaborazione con la Camera di Commercio, l'Osservatorio Sociale Regionale ed il PIN, Polo Universitario Citt di Prato.
 
La ricerca dal titolo "Vendere e comprare. Processi di mobilit sociale dei cinesi a Prato", che stata presentata nell'ambito del convegno "Fortunatamente vendo ai cinesi", studia le trasformazioni sociali in atto nella comunit cinese prendendo come punti di osservazione i consumi ed il commercio al dettaglio. Il risultato un quadro completamente nuovo e per certi versi inaspettato rispetto ai luoghi comuni che finora hanno prevalso nell'immaginario collettivo. Accanto alle indiscutibili doti imprenditoriali, i cinesi di Prato e dintorni col tempo hanno sviluppato un'ottima propensione ai consumi, producendo ricadute non indifferenti sull'intero tessuto economico locale.
 
Riguardo ai flussi migratori, i 'nuovi' cinesi arrivano soprattutto dal Fujian e dalla Manciuria (pi poveri e con meno reti sociali), mentre diminuisce il tradizionale flusso dal Zhejiang (fatti salvi i ricongiungimenti familiari). La percezione verso il migrante cambia: una persona che non ha colto o non riesce a cogliere le opportunit che offre il suo paese. Chi rimasto a Prato mostra imbarazzo nei confronti di amici e parenti che hanno continuato a vivere in patria.
 
Le attivit produttive sono pi diversificate: malgrado il manifatturiero continui ad essere prevalente, si assiste ad una sorta di terziarizzazione caratterizzata dallo sviluppo di una serie di attivit commerciali differenziate e variegate (ristorazione, servizi, commercio). Crescono i negozi al dettaglio, sia per via della crisi ma anche della voglia di differenziare attivit produttive e lavorative. Ancora una minoranza ma si fa strada l'ascesa di una specie di piccolo 'ceto medio'.
 
Spostando l'attenzione sui consumi, i cinesi si sono trasformati progressivamente in formidabili consumatori locali, tanto che in alcuni campi merceologici sono i migliori, se non addirittura, i soli clienti. L'immagine legata ai cinesi intenti soltanto a inviare rimesse in patria ormai superata ed il commercio locale ne trae beneficio, modificando strategie di marketing e introducendo novit merceologiche per incentivarne gli acquisti e venire incontro ai loro gusti. Questo si traduce anche in un maggior interscambio culturale e conoscenza con la popolazione autoctona. I pi ricchi acquistano gioielli, vino pregiato e beni da regalare al loro ritorno in patria per differenziarsi dai pi poveri i quali, tuttavia, cercano comunque di emularli. Il consumo tende cos a divenire anche per i cinesi simbolo di status o, pi in generale, modello a cui tendere: comunicare all'esterno (soprattutto da parte delle giovani generazioni) una condizione sociale ed economica agiata, il "successo" del progetto migratorio, l'appartenenza ad una comunit di consumatori globali.
 
Anche dall'acquisto delle case emergono elementi interessanti. Tre gli elementi da sottolineare: l'incidenza della crisi (con la chiusura di tante agenzie nate sfruttando la loro propensione all'acquisto), la tendenza ad insediarsi anche in zone e quartieri diverse dal Macrolotto 0 e l'influenza nelle decisioni di acquisto delle complesse forme di religiosit popolare, elemento che ha trasformato il mercato immobiliare pratese (una casa disposta in base ai principi del feng shui ha non solo molte pi probabilit di esser venduta ma anche di spuntare prezzi superiori a quelli di mercato).