Con la variazione di bilancio stanziati 3 milioni in due anni per le imprese di informazione locale

Economia
4 luglio 2013
17:13

Con la variazione di bilancio stanziati 3 milioni in due anni per le imprese di informazione locale

FIRENZE - Era stato annunciato ed stato fatto. Nella corposa proposta di variazione di bilancio approvata nei giorni scorsi dalla giunta ci sono anche le risorse attese per sostenere le imprese di informazione locale in Toscana e promuovere il diritto al pluralismo e la qualit e la professionalit dell'occupazione.

La settimana scorsa il Consiglio regionale aveva approvato la legge sull'editoria locale. "Nell'ultimo giunta abbiamo stanziato un milione per il 2013, visto che siamo gi a met anno, e due milioni per il 2014" spiega l'assessore al bilancio della Toscana Vittorio Bugli, che di quella legge da capogruppo del Pd in Consiglio regionale fu il primo firmatario.

Con la variazione da 40 milioni che ha avuto il via libera dalla giunta sono stati destinati anche 5 milioni in pi per il sostegno dell'occupazione ed altri 3 per il fondo di incentivazione dei contratti di solidariet . Ci sono, tra gli altri, 6 milioni in aggiunta per il servizio civile, 3 milioni e 200 mila euro di aumento di capitale della societ Interporto "Amerigo Vespucci", che serviranno a sostenere gli investimenti previsti, ed un altro milione per l'Interporto di Prato, 2 milioni per la cultura, 2,5 milioni per le scuole materne, 2 milioni per la caccia, ancora 535 mila per azioni speciali per lo sviluppo dell'area pratese e tanti altri piccoli provvedimenti.

Slittano invece agli anni successivi 86 milioni di spese di investimento: quasi la stessa quota di spesa in pi che potr essere pagata dagli enti locali in aggiunta al tetto fissato dal patto di stabilit , visto che la Regione ha ceduto a Province e Comuni, in due tranche tra maggio e giugno, 91 milioni della propria capacit . Gli interventi riprogrammati riguardano alcune strade regionali, accordi con il ministero dell'Ambiente, la ciclopista dell'Arno, opere di risanamento acustico e infrastrutture e linee ferroviarie aretine.