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10 ottobre 2014
14:39

CoolT 2014: occasione per parlare della montagna e del suo futuro

FIRENZE La Settimana della cultura in Toscana CoolT , fra le tante cose, occasione per presentare alcuni assaggi di quello che potrebbe diventare nel 2015 un vero e proprio Festival regionale della montagna: una sorta di anteprima e un numero zero di un evento pensato in collaborazione con UNCEM Toscana e Legambiente, per promuovere un tesoro e un patrimonio di questa terra.

Sono le cifre a dire che la montagna toscana stata colpita negli ultimi anni da una notevole riduzione dei flussi turistici. Si tratta di un fenomeno che, per motivazioni diverse, si verificato sia nel periodo invernale che nel periodo estivo. E' una emergenza, un problema di grandissima portata rispetto all'esigenza di garantire alle popolazioni che vivono in queste realt le necessarie condizioni per rimanere nei territori montani. Il turismo rappresenta, anche in prospettiva, una delle attivit economiche pi importanti, se non la pi importante. Per questo occorre studiare e condividere assieme alle popolazioni locali nuove e pi attuali strategie per riposizionare l'offerta turistica rispetto al mercato interno ed estero.

La montagna toscana del resto una risorsa per tutti. Sono tante le potenzialit di cui dispongono i territori montani della Toscana, che oltre al turismo sono terreno fertile per l'agricoltura, l'industria, l'energia e la cultura, rappresentando una risorsa propulsiva di sviluppo per l'intero territorio regionale. l che nascono servizi ambientali fondamentali per il paese, come la qualit delle acque, la sicurezza idrogeologica, la "green economy", la produzione idroelettrica e di energia eolica, le biomasse, e il turismo sostenibile, il made in Italy dei prodotti alimentari tipici. In questo quadro sono ancora pi necessarie strategie integrate specifiche, da attuarsi con strumenti di programmazione che concorrono alla creazione di condizioni favorevoli ad un complessivo sviluppo delle montagne toscane.

Per queste ragioni e tante altre nel 2015 nascer il Festival della montagna toscana. L' idea quella di far capire il fascino della montagna toscana in tutte le stagioni. In ciascuna stagione sar realizzata una settimana, una in ognuna delle quattro aree montane, nella quale si concentreranno eventi e proposte L'edizione invernale vedr al centro l'offerta della neve e degli sport invernali cercando di proporre anche soluzioni innovative.

L'edizione primaverile sar maggiormente caratterizzata dalle feste e dai riti legati al risveglio della natura. L'edizione estiva trover nello sport, in tutte le sue espressioni, il punto di forza: dagli sport pi diffusi a quelli estremi, alle varie forme di escursionismo, fino alle possibilit di attrazione di flussi turistici collegate ai ritiri delle squadre di calcio. L'edizione autunnale punter soprattutto sull'enogastronomia, i sapori, le produzioni tipiche della montagna e si collegher con le prossime edizioni di CoolT.

Gli eventi sul territorio prenderanno spunto da tematiche originali, in grado di generare offerte turistiche fortemente attrattive, come le Storie della montagna basata sul patrimonio di racconti, narrazioni, storie e leggende,la musica e la montagna, la montagna toscana nel mondo che coinvolger le comunit toscane all'estero nate dall'emigrazione, la montagna tra ambiente e sicurezza, Vetrina Toscana in montagna per la valorizzazione di un'offerta enogastronomica legata al territorio e tanti altri spunti che verranno dalle stesse comunit locali.

Le anteprime nell'ambito di Coolt 2014:

1) Stazzema, Prima della scrittura. Alla scoperta delle incisioni rupestri, sabato 11 ottobre alle ore 9.00 Palazzo Mediceo, (AMBITO APUANO, Lucca)

2) Cutigliano, 16 Rassegna micologica della montagna pistoiese, domenica 12 ottobre ore 10.00 Palazzo dei Capitani, (AMBITO APPENNINICO CENTRALE, Pistoia)

3) Abbadia San Salvatore, Festa d'Autunno, sabato 18 ottobre alle ore 16.00 Municipio, (AMBITO AMIATINO, Siena)

4) Caprese Michelangelo, Festa della castagna, domenica 19 ottobre orario da definire, (AMBITO APPENNINICO ORIENTALE, Arezzo)