Scuola
Pisa
20 dicembre 2019
17:36

Grieco replica all’assessore Munno: “La statalizzazione progressiva dell’infanzia è una scelta del Comune di Pisa che deve assumersene la responsabilità”

L'assessore ad Istruzione, formazione e lavoro della Regione sottolinea che occorre fare chiarezza su ruoli e competenze per la formazione del piano dell’offerta formativa regionale

In relazione alle dichiarazioni dell’assessore alle Politiche abitative del Comune di Pisa, Sandra Munno, rilanciate da alcune agenzie di stampa, l’assessore ad Istruzione, formazione e lavoro della Regione Toscana, Cristina Grieco, precisa: “Occorre fare chiarezza su ruoli e competenze per la formazione del piano dell’offerta formativa regionale, per evitare spiacevoli fraintendimenti e strumentalizzazioni. La Regione, infatti, con la delibera di approvazione del piano regionale non esprime, e non può farlo ai sensi della normativa vigente, un parere di merito sulla bontà delle richieste dei territori. Il controllo della Regione è puramente formale e volto solo all’accertamento dell’avvenuta concertazione a livello locale. Verificato questo, la Regione, dunque, si limita al mero recepimento delle proposte dei territori”.

L’assessore Grieco continua: “Spetterà poi all’Ufficio scolastico regionale, espressione del Miur, attribuire, se disponibile, l’organico necessario, sulla base delle priorità indicate dalla provincia. La scelta sulla statalizzazione progressiva dell’infanzia è stata compiuta dal Comune di Pisa ed è quindi quest’ultimo che se ne deve assumere la piena responsabilità di fronte a cittadini, famiglie e lavoratori. La Regione Toscana non può che prendere atto delle decisioni del livello comunale, non avallando in alcun modo l’opportunità e la bontà delle scelte”.