Salute
13 giugno 2014
16:59

Cup di Firenze, positivo incontro in assessorato

FIRENZE - Si svolto mercoled 11 giugno nella sede dell'assessorato al diritto alla salute della Regione un incontro richiesto dai Sindacati di categoria CGIL, CISL e UIL, per affrontare le possibili ricadute sui livelli occupazionali dell'aggiudicazione del servizio di centralino del Centro unico di prenotazione della Azienda USL10 di Firenze, il Cup, dove i cittadini prenotano al telefono visite ed esami,  per cui in corso la gara di appalto. Erano presenti, oltre ai rappresentanti sindacali, i dirigenti dell'assessorato e i vertici dell'azienda sanitaria di Firenze.
 
A fronte delle incertezze derivanti dall'espletamento della nuova gara,  che avevano nelle settimane passate innescato preoccupazioni e proteste fra il personale e nelle organizzazioni sindacali, i vertici dell'Azienda sanitaria di Firenze hanno illustrato l'iter e gli atti di gara ove contemplato il riassorbimento del personale dipendente dall'attuale appaltatore che, acquisendo gran professionalit nel campo specifico della gestione delle richieste di prestazioni sanitarie e della programmazione dei servizi da erogare, era impegnato dal 2002 in quella che di fatto costituisce la porta di accesso alla salute pubblica a livello di area metropolitana, con uno standard qualitativo di tutto rispetto. Una professionalit che i vertici dell'Azienda sanitaria di Firenze e lo stesso assessorato al diritto alla salute della Regione Toscana non hanno mai mancato di elogiare.
 
I dirigenti dell'assessorato hanno ribadito che la Regione considera il mantenimento dell'occupazione un obiettivo strategico. Il capitolato di gara indica che i livelli occupazionali, corrispondenti a quelli attuali, vengano parametrati al volume di prestazioni erogate sulla base dei flussi di domanda che gi oggi sono la gestione di 2.300 agende della Asl fiorentina, 200 di Careggi e 400 del Meyer, per un totale di oltre 800.000 prestazioni annue, destinate a crescere in un'ottica pienamente metropolitana.
 
E' quindi previsto il mantenimento dell'occupazione di tutti gli attuali addetti ed altal fine le parti concordano di monitorare il procedimento e la normativa applicabile.