Salute
27 maggio 2014
14:08

Cure odontoiatriche, cresce in Toscana l'offerta pubblica

FIRENZE - La crisi economica picchia duro, e uno dei tanti effetti la rinuncia, da parte di chi non se le pu pi permettere, alle cure odontoiatriche, o l'interruzione di percorsi di cura gi intrapresi. Ad oggi, solo l'8% dei cittadini beneficia del servizio di odontoiatria pubblica. La sfida lanciata dalla giunta regionale dunque quella di ampliare l'accesso alla prevenzione e alle cure per tutti i cittadini toscani. Per questo la Regione Toscana ha deciso di avviare un percorso di sviluppo dell'offerta pubblica di prestazioni odontoiatriche, introducendo - prima in Italia - tale attivit come un Livello Essenziale di Assistenza.

I cittadini per i quali ricorrono le condizioni di vulnerabilit sociale o sanitaria saranno esentati da qualsiasi pagamento; altri accederanno attraverso il pagamento del solo ticket; altri comparteciperanno fino alla tariffa intera. Una politica sanitaria coerente, con la quale si riafferma il principio dell'equit dell'accesso per tutti i cittadini, a prescindere dal reddito.

La delibera approvata ieri dalla giunta d a tutte le aziende sanitarie le linee di indirizzo per ottimizzare l'offerta pubblica in questo settore, avvalendosi anche della collaborazione di professionisti privati, che forniranno le loro prestazioni all'interno delle strutture pubbliche.

Il contenuto della delibera stato illustrato stamani nel corso di una conferenza stampa dall'assessore al diritto alla salute, che ha ricordato che il miglioramento dell'offerta di prestazioni odontoiatriche una delle sette azioni prioritarie legate al Piano sanitario: azioni che via via la giunta sta varando. Sono gi state approvate la delibera sulla Salute di genere e quella sulla Rete chirurgica oncologica (in fase di implementazione); quella sulle liste di attesa e la riorganizzazione dell'offerta specialistica sar discussa nelle prossime settimane.

La salute orale e l'accesso alle cure odontoiatriche - ha sottolineato l'assessore - sono un obiettivo prioritario di sanit pubblica, in particolare per i bambini, gli anziani, i malati cronici. Il bisogno di salute orale aumenta proprio in relazione alla fragilit sociale, alla longevit , all'aumentato peso delle patologie cronico-degenerative e dei relativi fattori di rischio (dieta, fumo, alcol, igiene, stress) e nelle situazioni di maggior esposizione (et evolutiva, gravidanza, disabilit ).

Secondo le indicazioni contenute nella delibera, tutte le prestazioni odontoiatriche dovranno essere garantite a tutti i cittadini con il regime della compartecipazione, ovvero con il pagamento dell'intera tariffa prevista dal nomenclatore tariffario regionale, tranne i casi in cui ricorrano condizioni di vulnerabilit sociale o sanitaria. Per esempio, i cittadini con reddito complessivo del nucleo familiare fiscale o con ISEE fino a 8.000 euro accedono a tutte le prestazioni odontoiatriche in regime di esenzione; quelli con reddito complessivo del nucleo familiare fiscale o con ISEE tra 8.000 e 14.000 euro accederanno secondo le modalit di compartecipazione previste per l'accesso all'assistenza specialistica ambulatoriale (pagamento del ticket). I soggetti in condizioni di vulnerabilit sanitaria (handicap gravi, patologie rare o croniche, ecc.) accedono a tutte le prestazioni odontoiatriche in regime di esenzione.

L'accesso alle prestazioni odontoiatriche sar libero, cio senza prescrizione medica, su prenotazione tramite Cup aziendale. La prestazione sar erogata esclusivamente nelle strutture pubbliche da professionisti dipendenti, da specialisti ambulatoriali o da privati con i quali le aziende stipuleranno specifiche convenzioni, per le quali un ruolo importante viene attribuito agli ordini professionali. Per le prestazioni di alta specialit , i progetti potranno prevedere anche il coinvolgimento delle aziende ospedaliero universitarie.

Le aziende sanitarie garantiranno l'erogazione delle prestazioni urgenti nell'arco delle 24 ore, 7 giorni su 7, nei pronto soccorso ospedalieri e, nelle ore di attivit , nelle strutture ambulatoriali dedicate.

Nella stessa delibera, si conferma la prosecuzione e lo sviluppo dei programmi di prevenzione rivolti ai bambini (0-14 anni): prevenzione prenatale, primaria e secondaria.

I dispositivi protesici verranno acquistati dalle Asl mediante procedure di evidenza pubblica per Area vasta. Le protesi dentarie saranno garantite in regime di gratuit nei casi di vulnerabilit sociale per i cittadini con reddito complessivo del nucleo familiare fiscale o con ISEE fino a 8.000 euro e nei casi di vulnerabilit sanitaria.

Ecco alcuni esempi di tariffe a carico dell'utente: l'estrazione di un dente coster 43 euro, un'otturazione 45, la ricostruzione di un dente 70, una cura canalare da 50 a 90, l'ablazione del tartaro 30, l'applicazione di una corona 150.

Il progetto prevede una fase sperimentale di tre anni, che secondo una logica di progressiva implementazione andr a completo regime nell'arco di 18 mesi, consentendo alle aziende di acquisire da subito le risorse umane e tecnologiche che un progetto di questa portata implica. A tal fine la giunta ha stanziato 2.500.000 euro per il 2014, 1.250.000 per il 2015 e 1.000.000 per il 2016.

I sindacati odontoiatrici, intervenuti alla conferenza stampa, sono stati informati del nuovo progetto e intraprenderanno un percorso di sperimentazione per l'attuazione della delibera. Anche l'Ordine dei Medici si dichiarato soddisfatto di una delibera che va nella direzione di offrire un servizio sanitario alle persone che ne hanno bisogno ed   nello stesso tempo un'apertura ai privati, e ha espresso il desiderio che questo accordo venga gestito con la massima trasparenza.