FIRENZE - La Regione Toscana ha formalizzato oggi il suo "Patto per la Lettura" con la firma di una miriade di soggetti, pubblici e privati, impegnati sul territorio nella promozione del libro e della lettura. Leggere è infatti un diritto di tutti, un mezzo di conoscenza e di informazione, ma soprattutto è una premessa indispensabile per esercitare una cittadinanza responsabile e per promuovere una società democratica, libera, aperta, creativa. La proposta del Patto fu lanciata all'ultimo Salone del Libro di Torino, nel maggio scorso, da una regione - la Toscana - che ha indici di lettura superiori alla media nazionale.
"Indici di lettura superiori alla media ma ancora lontani dall'essere soddisfacenti, in un paese dove la scarsa propensione alla lettura si configura ormai come una reale emergenza educativa e civile", ha detto Monica Barni, vicepresidente e assessore alla cultura della Regione Toscana. "Leggere è un diritto e un dovere di tutti, indistintamente, serve a promuovere il benessere individuale e sociale e a costruire una piena cittadinanza. Per questo lavoreremo a fondo su questo obiettivo, mettendo in campo risorse e progetti che speriamo possano costituire un riferimento anche a livello nazionale".
Al Patto la Toscana arriva con un importante tratto di strada già fatto: a partire dagli investimenti per le biblioteche pubbliche e le 12 reti documentarie toscane per arrivare al bando sui progetti per la bibliodiversità, senza dimenticare iniziative rivolte a specifiche realtà di potenziali lettori, quali i carceri e gli ospedali, oppure i servizi di prestito in 13 lingue straniere.
I dati di lettura sono già superiori al 41% nazionale e dal 2017 al 2017 hanno fatto registrare un aumento (dal 44,2% al 46,4%), dato che si affianca alla spesa media mensile per cultura delle famiglie (Toscana terza con 165,50 euro dopo Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna) e ai buoni risultati delle biblioteche in termini di presenze e prestiti. Ma ovviamente la strada è ancora lunga e il Patto – frutto anche di un percorso di incontri con i soggetti del libro e della lettura nelle varie province nel corso del 2018 - intende spingere in questa direzione.
"Obiettivo, ovviamente, è sia consolidare l'abitudine alla lettura sia allargare la base dei lettori, a partire dai bambini e dagli adolescenti, ma anche dai nuovi cittadini, con nuove significative sinergie tra biblioteche, librerie, editori, scrittori, associazioni, scuola e università", ha aggiunto Cristina Grieco, assessore all'istruzione e alla formazione.
Tra le varie linee di intervento il rafforzamento del ruolo delle biblioteche pubbliche, la valorizzazione delle biblioteche scolastiche, la promozione della bibliodiversità, il sostegno e la condivisione delle buone pratiche, la formazione e l'aggiornamento sul terreno delle professioni del libro.
"Il Patto", ha spiegato ancora Monica Barni, "nasce per costruire uno strumento per dialogare con tutti i soggetti della filiera, compreso le scuole, per valorizzare le biblioteche scolastiche, perché tutti insieme si condividendo le iniziative e tutti insieme si definiscano le strategie e i programmi. L'emergenza si può affrontare solo con azioni continuative, non episodiche. Prossimo appuntamento a Firenze per la firma del Patto con tutti i soggetti e quello sarà l'inizio di un percorso di responsabilità condivisa".
I sottoscrittori del Patto
Oltre che dalla Regione Toscana il "Patto regionale per la lettura" è stato sottoscritto dal Ministero per i beni e le attività culturali; dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, in particolare dall'Ufficio Regionale Scolastico per la Toscana, dall'Università degli Studi di Firenze, Pisa, Siena, dall'Università per Stranieri di Siena e dalla Fondazione Polo Universitario Grossetano; dalle Reti documentarie locali, in particolare dalla Rete documentaria aretina dal Sistema Documentario Integrato dell'Area Fiorentina-SDIAF, dalla Rete Rea.Net - Biblioteche lungo l'Elsa e l'Arno, dal Sistema Documentario Integrato Mugello Montagna fiorentina SDIMM. dal Sistema documentario integrato grossetano, dal Sistema documentario del Territorio livornese, dalla Rete delle biblioteche e degli archivi della Provincia di Lucca, dalla Rete delle Biblioteche della Provincia di Massa-Carrara-Re.Pro.Bi, dalla Rete documentaria Bibliolandia della Provincia di Pisa, dalla Rete Documentaria della Provincia di Pistoia REDOP, dal Sistema Bibliotecario provinciale pratese, dalla Rete documentaria senese REDOS; dagli Istituti che coordinano i progetti regionali , in particolare dal Centro regionale di servizi per le Biblioteche ragazzi in Toscana, da Libri in Rete LIR. Prestito interbibliotecario fra reti, dal Festival Leggenda, dal Polo regionale di documentazione interculturale, dal progetto regionale Biblioteca Digitale Toscana-Prestito e Lettura digitale; da Anci e Upi Toscana; dalle associazioni di bibliotecari, in particolare dall''Associazione Italiana Biblioteche AIB, dalla Commissione nazionale AIB-Sezione Biblioteche e Servizi per ragazzi e dall'IFLA Standing Committee Libraries for Children and Young Adults, dal programma nazionale Nati per Leggere e dall'Associazione culturale Pediatri ACP; dalle associazioni di editori, librai e scrittori, in particolare dall'Associazione Italiana Editori AIE, dall'Associazione degli Editori Indipendenti ADEI, dalla CNA Toscana, dall'Associazione Librai Italiani ALI Confcommercio Imprese per l'Italia ALI, dall'Associazione Librerie Indipendenti per Ragazzi ALIR, dal Sindacato Italiano Librai SIL Confesercenti Toscana, dal Sindacato Italiano Librai SIL Confesercenti di Prato-Libreria Gori, dall'Associazione Italiana Scrittori per Ragazzi - Italian Children Writers Association ICWA; dalle associazioni culturali Accademia Internazionale del Ceppo, Catalyst, Centro nazionale di produzione Teatrale Pupi e Fresedde Teatro di Rifredi, Donne di carta, Elba Book Festival, Nausika – Lettura ad Alta Voce, La Noce a 3 Canti, La Nottola di Minerva, progetto Human Library Toscana, Pandora, Pisa Book Festival, Pratika Onlus, Sottosopra, La città dei lettori, Wimbledon; e infine da altri soggetti come la Casa editrice Federighi Editori, Montereggio Paese dei Librai, International Organisation of Book Town Italia, Emporio Letterario, Il Libro della Vita, Comune di Scandicci, EDA Servizi, MediaLibraryOnLine MLOL, Horizons Unlimited, Toscanalibri, Primamedia Editore, Promocultura, BiblioCoop, Fondazione Libri Italiani Accessibili LIA, International Board on Book for Young people IBBY Italia, Associazione Italiana Archivisti Italiani ANAI, Centro di documentazione per la storia dell'assistenza e della sanità.