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Firenze
21 ottobre 2023
9:15

DIRETTA - Voci dal palco: il racconto con le parole degli ospiti

diretta

Pillole dell'intera giornata di Next Generation Fest 2023 

Aggiornamenti

21/10
ore 10.05
Giani apre il Next Generation Fest: "Vogliamo creare una dimensione di ascolto"
"Vogliamo creare una dimensione di ascolto con i giovani. Sentiamo che questo è il modo giusto. i giovani opinion leader che saranno con noi, ci aiuteranno per capire quali sono le proposte giuste da portare avanti e dare risposte alle vostre aspirazioni. Una sperimentazione che deve aiutare tutti".
21/10
10:25
Il ministro Abodi: “Le istituzioni devono accorciare le distanze”
Il ministro Abodi interviene dal palco sulla crisi della politica. “Se tanti non votano è anche perché le istituzioni – sottolinea - non sono riuscite ad accorciare le distanze. Le istituzioni devono sapere ascoltare e poi tradurre l’ascolto in opportunità e in fatti”.
21/10
10:36
Abodi: “La scuola per promuovere lo sport. Il servizio civile bellissima esperienza”
I ragazzi pongono domande al ministro Abodi: lo sport nella Costituzione, il servizio civile. La scuola è un perno centrale per la promozione dello sport nei giovani. Le scuole gestiscono a volte anche impianti sportivi pubblici. “Vogliamo usarla – dice - come piattaforma per il primo approccio allo sport, ma anche come collegamento alle realtà sportive del territorio”. “Lo sport fa bene al fisico ed anche all’anima, ma dobbiamo essere ancora più convincenti: per la salute pubblica e il benessere sociale”. Sul servizio civile commenta: “Una bellissima esperienza umana di cittadinanza attiva. Dedicare un anno della propria vita a servizio degli altri è il modo migliore per sentire anche se stessi. Abbiamo fatto passi avanti sulla certificazione delle competenze”. Poi sui giovani: “I giovani hanno tanti sogni e tanti ideali. Li aveva anche la mia generazione. Non credo ai giovani senza ideali. Ai giovani dico: fatevi ascoltare”.
21/10
10.55
Dika: “Con Giovanisì vogliamo offrire un’opportunità per il futuro”
Bernard Dika, portavoce del presidente della Regione, si collega dal camper di Giovanisì, parcheggiato davanti al teatro del Maggio Fiorentino. Dika ha infatti la delega al programma speciale per l’autonomia dei giovani. Poi entra in sala e si muove tra il pubblico. Parla del progetto Giovanisi, che la Toscana ha inaugurato nel 2011 per promuovere l’autonomia dei giovani: borse di studio, esperienze di lavoro e formazione, servizio civile, aiuti per andare a vivere da solo o mettere su un’impresa.. “Si tratta di settanta diverse opportunità - ricorda - colte in dodici anni da più di mezzo milioni di giovani. Con il camper dei Giovanisì non vogliamo dire ai giovani cosa devono fare, ma cosa possono fare”.
21/10
10:58
Un volto per ogni opportunità
Bernard Dika ricorda le storie di tanti ragazzi che hanno costruito e raggiunto un loro sogno: Gianluca ha aperto un’impresa agricola, Debora neo mamma, ha potuto ricominciare a studiare grazie anche agli asili nido gratuiti che in Toscana hanno accolto oltre 12mila bambini. Grace potrà diventare un medico grazie a una borsa di studio. Poi ricorda lo strumento degli ITS, percorsi di due anni dopo le scuole superiori sono a disposizione di chi vuole diventare tecnico altamente specializzato in uno dei tanti settori dalla meccanica, alla moda, al turismo al digitale.
21/10
11:10
L’insuccesso non può essere un tabù
Bernard dika conclude il suo intervento con un monologo sul palco. “Non esiste la perfezione – ricorda - Non esiste guadagno facile senza impegno. I social su questo a volte sbagliano. Per questo abbiamo portato su questo palco esempi positivi, storie dove dietro c’è impegno, lavoro e dedizione”. Gli ostacoli ci sono. “E’ compito della Repubblica - cita la Costituzione - rimuoverli”. Invita anche a parlare non solo del successo, ma anche delle cadute: dell’ansia e della depressione dei giovani, da capire e cure. “I giovani, noi giovani – dice – abbiamo paura di sbagliare. Aiutateci a comprendere che un insuccesso non è una porta che si chiude ma una finestra che si apre. Altrimenti ci saranno sempre piu giovani che non fanno quello che si sentono dentro per paura di sbagliare”.
21/10
11.20
I meme di Ugolize
Baffo, Ugo e tanti altri. Sul palco Samuele Rovituso e Pietro Alcaro raccontano la storia di Ugolize, progetto su Inistagram partito nel 2016 e che tramite gli omini del Lego ha creato meme e personaggi immortali, capaci di parlare e far sorridare i boomer come la generazione Z. Tutto era partito per gioco. Poi da Instagram si è allargato ad altri social e al posto dei Lego sono arrivati nuovi personaggi, stampati in 3D direttamente da loro. E presto arriverà, pare, anche un videogioco.
21/10
ore 11.30
I social per aiutare gli altri
Tre storie di come l’esperienza personale può diventare la molla per guardare oltre e aiutare gli altri: quelle di Giorgia, Gloria e Mirko. Giorgia Bellini è impegnata nella lotta ai disturbi alimentari, Gloria Chiocci aiuta chi ha problemi di dislessia e Mirko Cazzato ha fondato il movimento “Mabasta” contro il bullismo: un filo li accomuna, l’importanza di ascoltare l’altro e di guardarlo partendo da noi stessi. Giorgia ha fondato on line Corabea, “perché sono moltissimi i giovani in Italia che soffrono di disturbi alimentari ma ancora insufficienti gli strumenti per aiutarli”. Con una equipe di esperti - psicologi, medici, nutrizionisti - cercano di cambiare la vita a chi soffre. Gloria è dislessica ma nonostante questo è riuscita a laurearsi in comunicazione e storytelling e oggi lavora come user experience designer, ovvero si occupa di migliorare l'esperienza del cliente nell'uso dei prodotti di un'azienda. Suo è il progetto "Uxforkids", una "cassetta degli attrezzi" che permette ai bambini di apprendere in modo creativo. Mirko Cazzato, 21 anni, ha fondato il suo “Ma Basta” giovanissimo: aveva 14 anni e tutto è nato dal racconto che una mattina in classe ha fatto il professore si informatica, addolorato e sconvolto per una ragazza che aveva tentato il suicidio dopo essere stat vittima di atti di bullismo. “Da quel momento – racconta Mirko – ho deciso che non potevo stare a guardare”. “Ed anche i bulli - svela, meravigliando -hanno bisogno di aiuto non solo le vittime, perché anche loro stanno male”. Sono trenta i ragazzi da 14 a 17 anni che lavorano con lui, impegnati contro il bullismo.
21/10
ore 11.40
Il cinema (anche) su Youtube
Uno sceneggiatore, regista, produttore e fotografo e un creator, comico e doppiatore. Paolo Cellammare e Maurizio Merluzzo spiegano come Youtube può essere una piattaforma e un mezzo adatto anche a fare cinema. Lavorano insieme al progetto “Cotte e mangiato” che dà la possibilità a giovani talentuosi di sperimentare la loro creatività. Sul palco Merluzzo spiega l’affascinante mondo del doppiaggio: immaginazione e sentimento. “Un doppiatore difficilmente vede prima il film – racconta - E a volte doppi quando ancora mancano gli effetti speciali”.
21/10
11.50
Magda Bianco e Fabio Caressa
“Siamo immersi nell’economia e nella finanza. Non avere nessuna competenza su questo vuol dire che qualcun’altro sceglie al posto nostro o facciamo scelte sbagliate oppure rischiamo di essere oggetto di una truffa”. Magda Bianco della Banca d’Italia, già membro del Comitato italiano per l’educazione finanziaria, spiega il progetto “Tutti per uno, economia per tutti” rivolte alle scuole e il sito on line dedicato agli adulti. Fabio Caressa, voce nota del calcio in televisione, giornalista e commentatore, sottolinea l’importanza di lavorare in squadra, dove i difetti dei singoli vengono assorbiti e i talenti esalti. “Imparare a lavorare insieme e a comunicare è fondamentale” dice.
21/10
12:00
Quando il web sensibilizza alla sostenibilità
Ma dove finiscono i vestiti vecchi che buttiamo? Molti finiscono in Africa, nella città di Accra in Ghana. Qui arrivano quindici milioni di abiti di scarto ogni settimana da tutto il mondo. Lo racconta Matteo Ward, vicepresidente di "Fashion Revolution Italia" e esperto internazionale di sostenibilità. Ad Acra i vestiti buttati danno vita a colline alte anche dodici metri che nascondono tutto. “Per smaltire un tessuto di nylon od altre fibre plastiche sono necessari quattrocenti anni” dice Matteo. Ma per realizzare un vestito consumiamo anche molta acqua. I social, è il messaggio, possono aiutare i giovani ad essere cittadini più responsabili per contribuire ad un futuro più sostenibile. Qualcosa che fa anche Treedom. Sul palco Martina Fondi spiega come l’idea iniziale sia stata quella di far sposare assieme ambiente e digitale, per mettere in connessione empatica noi e quello che accade dall’altra parte del mondo. Oggi con Treedom si può adottare una pianta ovunque nel mondo. Tutti gli alberi di Treedom sono geolocalizzati e fotografati e per ognuno esiste un alter ego digitale
21/10
13:00
Si chiude la mattinata
La mattina di Next Generation Fest 2023 si conclude con l’esibizione del cantautore e figlio d’arte Leo Gassman. Prima di lui Sciscioli del Dipartimento per le politiche giovanili e ilservizio civile della presidenza del Consiglio dei ministri aveva illustrato le opportunità offerte dai nuovi progetti messi a punto. Sul palco anche gli attori Federico Diana e Domenico Sorrentino che con la regista Caterina Rugghia e la musica di Edoardo Ruggiero hanno ricordato Francesco Valdiserri e Lorenzo Guarnieri, uno romano e l’altro fiorentino, entrambi uccisi per omicidio stradale. Maria Cristina Rosaria Pisani e Federica Celestini Campanari presentano il Consiglio nazionale dei giovani e l’Agenzia italiana per la gioventù. E’ intervenuto anche Matteo Paolillo, uno protagonisti della serie televisiva “Mare Fuori”. “Per qualsiasi lavoro, anche quello più semplice – ricorda - serve tanta pazienza e soprattutto sacrificio".
21/10
15.30
“Far votare i quattordicenni e non i settantenni”
Il pomeriggio riprende con Claudio Bisio, comico e conduttore nelle sale con il primo film da regista, “L’ultima volta che siamo stati bambini”: un film ambientato durante la Seconda guerra mondiale. I bambini possono cambiare il mondo? Se i giovani sono il presente e il futuro, lancia una provocazione, “facciamo votare i quattordicenni e togliamo il voto a a chi ha più di settanta anni” lancia la provocazione. Poi il ricordo commosso di Sergio Staino, vignettista toscano scomparso oggi. “Ho debuttato in televisione grazie a lui, un amico”. Bisio gli dedica il premio ricevuto. In migliaia seduti nella platea del Maggio applaudono.
21/10
15:45
Scriver bene è importante anche sui social
Numero uno: la scrittura. Numero due: il contenuto. Numero tre: la passione. Andrea Moccia, geologo che si è inventato (quasi per scherzo) “Geopop” e divulga la scienza sui social, spiega che i social non sono più solo apparenza e che con i social si può fare anche cultura. “C’è un’onda divulgativa che sta venendo su e sta iniziando a farsi strada” dice. “Un video diventa virale – ricorda – se scrivi bene. Oggi è difficile trovare persone che lo sanno fare, ma non sottovalutate la capacità di scrittura. E non sottovalutate il contenuto. Ma soprattutto seguite la vostra passione”.
21/10
15:55
“Investiamo di più nella ricerca”
Sammy Basso ha solo 27 anni, ma all’appartenza gliene daresti molti di più perché è affetto da una malattia rara, la progenia. Oggi è impegnato da biologo nella ricerca su questa patologia, che ha fatto passi avanti enormi. “Credete nei vostri sogni – dice - La generazione Z è quella del cambiamento”. “Bisogna fare più ricerca in Italia – aggiunge – Tanti sono i ricercatori italiani all’estero e devono tornare”.
21/10
16:05
Dalla Firenze di Almost Fiorentina alle città di Cartoni morti
Spazio alle influencer. Almost Lisa, all’anagrafe Lisa, origine canadese, racconta la sua quotidianità su TikTok nella bellissima Firenze dove è arrivata molti anni fa. Violet, tifosa del Napoli, cattura il pubblico con la sua naturalezza su Twich, social che l’ha aiutata a superare episodi di bullismo. Ludovica Olgiati, classe 2003, dopo la partecipazione alla trasmissione “Il Collegio” si è avvicinata ai social. Dopo di loro tocca a Gianmaria, cantautore, finalista di "X-Factor 2021", vincitore di Sanremo giovani nel 2022. Ha partecipa tra i big del festival all'edizione 2023 con "Mostro", suo primo disco d’oro. Sul palco sale quindi Andrea Lorenzon, la mente che sta dietro a “Cartoni morti”, che tramite i social racconta con ironia le città, la società e tutte le sue contraddizioni.
21/10
16:35
Alessandro Borghese si racconta sul palco: "Nella vita abbiate fame"
Con il suo “Quattro ristoranti” ha rivoluzionato tutto. A Next Generation Fest 2023 c’è anche lo chef ‘televisivo’ Alessandro Borghese. Il suo è un elogio all’artigianato e alle professioni che usano anche le mani, tra cui anche i cuochi. “Nella vita occorre darsi tanti piccoli obiettivi intermedi per raggiungere quello grande, magari lontano. Serve umiltà anche”. Racconta che per un anno, quando ne aveva diciassette, è andato a lavorare sulle navi ‘alla pari’. “Mi pagavano – dice - con vitto ed alloggio e lì ho imparato un mestiere. Quella è stata la mia università galleggiante, dove mi sono arricchito di persone e culture diverse”. “Gli amici mi invitano a cena a casa per cucinare” scherza. “Il cibo è evocativo, come la musica” aggiunge. E poi, congedandosi: "Nella via abbiate fame".
21/10
16:58
Fate l’Erasmus
Il primo tempo del pomeriggio, prima del finale in musica con Sethu, si conclude con Pierluigi Pardo, conduttore e giornalista sportivo di successo dall’energia contagiosa. Ai giovani consiglia due esperienze, rivissute con nostalgia: l’Erasmus, ovvero la possibilità di frequentare parte dei corsi universitari all’estero, e l’Interail, un pass con cui si viaggiava illimitatamente in Europa. Due occasioni, da non perdere, per crescere conoscendo persone e mondi diversi.
21/10
17.45
La Toscana allarga le braccia al cinema e alle donne
Il secondo tempo del pomeriggio riparte con l’esibizione della ballerina Annabeat. Poi spazio di nuovo al cinema, con Ludovica Nasti, Lila ne “L’amica geniale”. Il suo consiglio? “Mai smettere di mollare: il sorriso alla fine è sempre l’arma vincente”. Cristina Manetti, capo di gabinetto del presidente Giani, annuncia che la Regione sta per la prima volta per attivare un bando da tre milioni di euro (fondi europei Fesr) per sostenere produzione cinematografiche che vogliano venire in Toscana e raccontarla. Poi accenna al progetto “La Toscana delle donne”, che il 19 novembre partirà con la seconda edizione. Un’occasione di confronto dedicato alle donne vicine e lontane. Come le donne iraniane, al centro degli appuntamenti dell’anno scorso. Come Narges Mohammadì, attivista e giornalista, in carcere per le sue battaglie e Nobel per la pace.
21/10
18:10
Umanesimo e ottimismo per cambiare il mondo
Alec Ross ha lavorato con Hillary Clinton e il presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Poi ha scelto Bologna, dove insegna alla Business School. La sua ricetta per un futuro migliore è fatta di umanesimo e ottimismo. Il genio italiano ha saputo nei secoli mettere insieme sviluppo tecnologico e creatività. Da lì, dice, occorre ripartire. Tra i problemi che l’Italia - e insieme all’Italia la Toscana – deve superare riguardano l’atteggiamento sbagliato verso i migranti, le donne e i giovani. “Dobbiamo vedere i migranti non come un problema ma come persone capaci di contribuire alla crescita collettiva, con idee anche innovative – dice – Le donne sono la risorsa più sottovalutata nell’economia italiana. Ma dobbiamo creare più spazio anche per i giovani: per loro è ancora troppo difficile affermarsi”. “Il fallimento non uno scandalo – ammonisce - ma solo un’opportunità per imparare. Alla fine solo gli ottimisti cambiamo il mondo”. “Tutti sanno che le cose impossibili non si realizzano – chiosa il sindaco di Firenze Dario Nardella mentre gli consegna il premio della Regione, citando Einstein – . Poi arriva uno che non lo sa e le realizza”.
21/10
18.25
A tu per tu con Aurora Ramazzotti
Tutela dell’ambiente e contrasto alla violenza delle donne. Anche salute mentale. Sul palco di Next generation fest 2023 se ne parla con Aurora Ramazzotti. “Passiamo gran parte dell’esistenza a cercare di piacere agli altri – dice - quando in realtà lo sforzo più grande che dobbiamo fare è su di noi, lavorare su di noi per piacere a noi stessi. Con questo presupposto anche gli attacchi degli haters diventano relativi, perché non fanno parte della vita vera. La vita vera è altro”. “Ansia e depressione oggi – aggiunge - non sono un tabù tra i giovani e mi auguro che il tema della salute mentale si possa portare sempre più nelle scuole”. “Tik tok - conclude - è una fonte di informazione seria: nel senso che puoi attingere alle esperienze reali degli altri. E non c’è niente di più empatico che avere una informazione da una persona che sta vivendo la tua stessa esperienza”.
21/10
18:38
Sull’elicottero dell’elisoccorso
Ci sono donne che pilotano gli elicotteri e contribuiscono a salvare vite. Come Anna Parlagreco, che guida dal 2021 il Pegaso toscano dell’elisoccorso di Massa e Grosseto, più di trecento voli l’anno giorno e notte. “Le difficoltà – confessa – non sono mancate” in un mondo che parla per maggior parte al maschile. Stereotipi pure ne ha dovuti fronteggiare. “Ma era il mio sogno – dice – e volare mi rilassa”.
21/10
18:50
Il manifesto del cambiamento
Cantautore italiano, Giovanni Caccamo si è impegnato anche nel progetto “Manifesto del cambiamento: parola ai giovani”. Non poteva dunque mancare al Next Generation Fest, dove i giovani sono protagonisti. Il manifesto è il frutto di un percorso di ascolto lungo un anno per ascoltare l’idea di futuro e cambiamento dei ragazzi: nelle università, nei carceri, nei centri di accoglienza. Hanno risposto in migliaia, sessanta sono state selezionate e raccolte nel volume che sarà consegnato il 26 ottobre in Senato e che vuole essere un modo per riaccendere speranza e forza in giovani in apnea. Saranno raccolti anche fondi per borse di studio per giovani sognatori.
21/10
19:10
Auto e musica, si chiude il pomeriggio di Ngf23
Raccontano sui social l’ingegneria. Oppure costruiscono prototipi di auto elettrica e da corsa. Sono i protagonisti di Firenze Race Team, E-team Squadra corse e Ingegneria Italia, anche loro sul palco di Next Generation Fest 2023. La terza parte di Next Generation Fest volge al termine e dopo di loro è la volta dei Colla Zio, che tante simpatie e ascolti hanno attirato dopo la loro partecipazione a Sanremo 2023 dove hanno vinto il premio Enzo Jannacci con il loro sound irriverente. E’ loro la colonna sonora che chiude il pomeriggio.
21/10
21:15
Il mare di Pianosa (e di Pertini)
Le ultime due ore della lunghissima maratona iniziano, al buio, con il rumore della risacca del mare. “Mare toscano, mare dell’isola di Pianosa” avverte Bernard Dika. Il suono delle onde che si infrangono sugli scogli serve a fare un salto indietro nel tempo e nella storia. “Era il 23 febbraio 1933 – spiega – e una madre scrive al tribunale per chiedere la grazia del figlio trentenne incarcerato, ammalato. Ma il figlio la rifiuta, perché certi valori, scrive lui a sua volta, una lettera dura in cui piange lacrime di amarezza e vergogna, valgono più della libertà: anzi, sono la libertà”. Quel giovane antifascista, arrestato a Pisa dove viveva sotto falso nome, era Sandro Pertini, futuro padre Costituente e, molti anni più tardi, amato presidente della Repubblica italiana.
21/10
21.20
La bellezza della Costituzione antifascista
Da Pertini a Calamandrei: “La libertà è come l’aria, ci si accorge di quanto vale solo quando inizia a mancare”. Quindi una riflessione sull’importanza di studiare a scuola la storia del Novecento, quella anche più recente, sull’antifascismo espresso dalla Costituzione con il diritto a manifestare liberamente il proprio pensiero e sul ripudio della guerra.
21/10
21.22
Contro il virus dell’indifferenza
L’insegnamento di Pertini e tanti altri giovani di allora, valido ancora oggi? “Che con persone indifferenti non ci può essere un mondo diverso. Il cambiamento dipende anche da noi – dice Dika – Dobbiamo essere scomodi, spesso, e non dobbiamo girarci dall’altra parte, neppure quando riguarda fatti che succedono dall’altra parte del mondo”.
21/10
21.50
Social e informazione
“Non credo che via davvero una contrapposizione tra l’informazione sui social e quella dei quotidiani tradizionali. Non è vero che sia inevitabili che i primi mangino i secondi”. Bianca Arrighini e Liva Vigano, classe 1997, provano a rompere un luogo comune e difendo il loro modo di fare informazione. Quando erano all’università hanno pensato a come rendere fruibili le informazioni sul web ai tanti giovani che i giornali hanno smesso o non hanno mai iniziato a leggerli. E’ nata così su instagram “Factanza”, che conta quasi un milione di follower under 35: sintesi e controllo delle fonti le parole d’ordine.
21/10
22:20
Nelle parole il seme della violenza
Carlotta Vagnoli, fiorentina, scrittrice, speaker radiofonica ed attivista femminista parla di violenza di genere, lei che è sopravvissuta ad una storia di violenza domestica. “Tutto spesso parte dal linguaggio – spiega -, sottovalutato. E’ lì che si annidano le prima forme di controlli. State dunque attente donne a come vi parlano, perché è dalle parole che parte il seme che sfocia poi in violenza”. “Dobbiamo insegnare agli uomini, ai ragazzi e ai bambini – conclude - che quella non è una forma di affetto”.
21/10
23.30
Gran finale
Nuovi ospiti si alternano sul palco: Jessica Brugali ed Emma del Toro, la prima creator e speaker di Rtl, la seconda ballerina su Tik Tok. Arriva Ermal Meta, cantante ed autore già vincitore di San Remo. Si racconta a cuore aperto. Consiglia ai giovani di non avere fretta ed ansia, ma anche di non fidarsi troppo del talento, che a votle può tradire, ma affidarsi al duro lavoro”. Poi imbraccia la chitarra e canta, in versione acustica. Le strofe si alternano a riflessioni. Si sofferma anche lui sulla violenza di genere. La platea si illumina delle luci dei telefonini ed è un ‘ovazione.
DIRETTA - Voci dal palco:  il racconto con le parole degli ospiti

La diretta di Toscana Notizie per raccontare Ngf23, un evento dedicato ai giovani e al lavoro, al talento e alle competenze organizzato dalla Regione Toscana. Nel Teatro del Maggio a Firenze torna il Next Generation Fest. Seconda edizione con più di sessanta ospiti in tredici ore no-stop. L'evento è finanziato dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della presidenza del Consiglio dei ministri.

 

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