Economia
Lavoro
7 novembre 2011
15:51

Distretti tecnologici al via, Simoncini incontra i presidenti

FIRENZE Definire le modalit e le prospettive di lavoro dei nuovi distretti tecnologici attraverso un primo confronto con i presidenti di recente nominati dalla giunta. Queste le finalit dell'incontro al quale ha partecipato oggi l'assessore alle attivit produttive Gianfranco Simoncini insieme ai tecnici dei settori interessati e della Presidenza della regione.

All'incontro hanno preso parte i nuovi presidenti, tutti provenienti dal mondo delle imprese per una precisa scelta della Regione: Andrea Zavanella (per il distretto ICT, telecomunicazioni e robotica), Rino Rapppuoli (Scienze della vita), Leonardo Masotti (Beni culturali e citt sostenibile), Sandra Magnani (Tecnologie per le energie rinnovabili), Lorenza Franzino (Tecnologie ferroviarie per alta velocit e sicurezza delle reti).

L'assessore Simoncini ha richiamato nella sua introduzione la strategia regionale per l'innovazione e il trasferimento tecnologico all'interno della quale si inserisce l'attivit dei distretti. "I distretti tecnologici - ha detto - sono per la Regione una leva fondamentale per gli obiettivi di lavoro e sviluppo, binomio fondamentale nel quadro delle politiche definite dal nuovo Prs e che vedono al centro il rilancio del manifatturiero".

I distretti tecnologici non sono organismi dotati di fisionomia giuridica ma aggregazioni di imprese su base territoriale, collegate con enti di ricerca e istituzioni focalizzate nella promozione delle eccellenze di settori ritenuti strategici per l'economia toscana. "Attraverso i distretti e per tramite dei poli di innovazione che ne costituiscono il braccio operativo ha spiegato Simoncini contiamo di sostenere le eccellenze e raggiungere gli obiettivi di qualit e innovazione indispensabili a rendere il sistema produttivo toscano competitivo nella sfida su scala europea".

L'incontro si chiuso con l'impegno di fissare una serie di incontri specifici per settore, al quale parteciperanno gli assessori regionali interessati. Si deciso inoltre di mettere in calendario incontri periodici per fare il punto sulle iniziative e affrontare temi comuni a tutti i distretti.