Un appartamento domotico accessibile ai disabili per sperimentare una vita indipendente sarà presto possibile grazie a un protocollo d’intesa tra Regione Toscana, Asl Centro, Società della Salute Empolese Valdarno-Valdelsa e l’associazione “Vorreiprendereiltreno” onlus di Jacopo Melio.

La sottoscrizione tra le parti è avvenuta oggi, venerdì 24 gennaio, a Empoli, nella sede dell’Agenzia per lo sviluppo dell’Empolese Valdelsa, in via delle Fiascaie 12, alla presenza del presidente Enrico Rossi, dell’assessore al diritto alla salute, welfare e integrazione sociosanitaria Stefania Saccardi, dei sindaci dei Comuni di Empoli e Fucecchio Brenda Barnini e Alessio Spinelli, e del presidente di “Vorreiprendereiltreno” Jacopo Melio.

Si tratta di un progetto per la realizzazione di una “smart home” ovvero un appartamento tutto domotico per persone dai 18 anni in su con disabilità motoria e in grado di esprimere la propria volontà, perché possano prepararsi alla vita autonoma. A questo scopo è stata prevista l’attivazione di un appartamento dove poter trascorrere in autonomia un periodo della vita, utilizzando e testando dispositivi e accorgimenti idonei ad annullare - in parte o totalmente - le limitazioni che le persone disabili usualmente incontrano negli appartamenti pensati secondo logiche progettuali comuni. L’associazione “Vorreiprendereiltreno” onlus ha destinato un budget di 100mila euro per l’impiantistica e l’arredo dell’appartamento appena sarà individuato o messo a disposizione da privati o da enti pubblici.

Per raggiungere questo obiettivo è stato incaricato il Centro regionale per l’accessibilità (Cra) - organismo costituito con la legge regionale 60/2017) presso l’Asl centro - in modo da assicurare le necessarie consulenze in materia di accessibilità, adattamento domestico per il sostegno della domiciliarità, benessere ambientale e tecnologie assistite attraverso prestazioni del proprio personale esperto.