
Parlano “giovane” i due film sostenuti dalla Toscana Film Commission che saranno in Concorso alla 73esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, entrambi nella sezione competitiva "Generation Kplus".
"Le proprietà dei metalli", opera prima di Antonio Bigini, girato a Sestino in provincia di Arezzo, in varie location dell'Appennino tosco-romagnolo e a Badia Tedalda, e "Mary e lo spirito di Mezzanotte", opera d'animazione di Enzo d'Alò.
La notizia è stata data dal presidente della Regione Eugenio Giani e da Stefania Ippoliti, responsabile Area Cinema e Mediateca di Fondazione Sistema Toscana e da Iacopo Di Passio, presidente di Fondazione Sistema Toscana.
"La Toscana è una regione molto forte cinematograficamente - ha detto Stefania Ippoliti - spesso ci capita di avere queste soddisfazioni ma quest’anno sono gratificazioni speciali per due motivi. Il primo, perché "Mary e lo spirito di Mezzanotte" di Enzo d’Alò è un film di animazione, realizzato in buona parte a Manifatture Digitali Cinema Prato, che ha visto più di un anno di lavoro, un film importante, una coproduzione e un bel risultato al quale hanno contribuito le musiche registrate dagli allievi del Film Scoring Intensive Program di Accademia Chigiana, un corso che insegna ai musicisti a comporre musica per il cinema. Dunque teniamo insieme talenti dell’animazione e quelli musicali: la Toscana offre un’infinità di opportunità che a volte si dimenticano ma che invece le produzioni internazionali hanno ben presenti. L'altro film, "Le proprietà dei metalli", ci interessa particolarmente perché è girato al confine con l’Appennino toscoromagnolo in una parte della Toscana meno conosciuta ma selvaggia, preziosa. Il cinema è molto potente nel valorizzare il nostro territorio. Aggiungo – continua Ippoliti - che lavorare nel cinema e nell’audiovisivo è una passione di tanti ragazzi e ragazze che non vogliono fare solo gli attori o gli autori o i registi. Ci sono una infinità di mestieri affascinanti nel cinema come il direttore di fotografia, il costumista, lo scenografo, il compositore e grazie ai fondi che il presidente Giani ha deciso di dedicare all’industria audiovisiva, sarà più facile per noi trattenere più lavoro in Toscana e quindi anche realizzare le aspirazioni di tante ragazze e ragazzi toscani oltre che far sì che il cinema faccia da moltiplicatore alla ricaduta positiva sul territorio in termini economici, occupazionali e per la realizzazione di film e prodotti audiovisivi che promuoveranno la Toscana e il suo territorio nel mondo".
"Mary e lo spirito di Mezzanotte", film d'animazione, è invece stato realizzato grazie ad un bando di residenza, lanciato da Toscana Film Commission a Manifatture Digitali Cinema Prato, dove sono state create gran parte delle animazioni. Le musiche del film sono inoltre state create nell’ambito del Chigiana Film Scoring Intensive Program, laboratorio di alta specializzazione, lanciato da Toscana Film Commission, in collaborazione con l’Accademia Chigiana di Siena.
I due film sono la dimostrazione della grande vitalità del cinema realizzato in Toscana, nei diversi generi e linguaggi, anche per quel che riguarda i film dedicati ai ragazzi, un filone non molto praticato in Italia, pur essendo di rilevanza strategica per l'accrescimento culturale dei giovani e giovanissimi, la trasmissione di valori positivi e l'avvicinamento del pubblico al cinema di qualità.
Il rilevamento dei dati, realizzato Toscana Film Commission, ha messo in evidenza come, nel 2022, sono stati oltre 160 i progetti realizzati in Toscana, tra lungometraggi, serie tv, documentari, corti, format tv, spot commerciali. I giorni di ripresa sono stati in tutto circa 900, le professionalità tecniche locali impegnate sui set oltre 700, le imprese locali oltre 700, generando un ritorno economico di spesa sul territorio di oltre 13 milioni di euro.