Edoardo Prati: “Il valore civile della letteratura e l’importanza del dialogo”

12 ottobre 2024
17:47

Edoardo Prati: “Il valore civile della letteratura e l’importanza del dialogo”

Venti anni e la scelta di raccontare la cultura classica sui social. Una passione non proprio comune. E’ Edoardo Prati, che crede “nel valore civile della letteratura”. E lo dice: “La mia passione nasce da un desiderio di immedesimazione e il mio è uno scopo in fondo profondamente politico”. “Ma non chiamatemi divulgatore – mette le mani avanti – e neppure influencer. Umanista alla fine è l’ombrello che meglio raccoglie tutto quello che faccio, di uno che fa arte quando in teatro, che legge libri e dialoga con il pubblico”.

Da questo punto di vista i social sono una strumento potentissimo. “Facilmente però aperto agli estremi, a chi ti beatifica e a chi ti odia, è questo è il limite più forte”. Un’opera classica che più si adatta al contesto storico di oggi? “Il Decameron per il valore del racconto, che crea una nuova superficie sociale su cui ricostruire la serenità perduta”. Sui muri? “Vanno abbattuti quelli che dividono e contrappongono le generazioni, magari con una tavola rotonda che li fa dialogare”.