Editoria
14 giugno 2023
11:42

Elettra Giaconi, il libro delle idee. “La Forma della scrittura” a Palazzo Strozzi Sacrati

Elettra Giaconi, il libro delle idee. “La Forma della scrittura” a Palazzo Strozzi Sacrati

La vita di studi, passioni, impegno, incontri di Elettra Giaconi, scomparsa nel 2020, confluiscono nel volume “La forma della scrittura” edito da Polistampa, che ripercorre le tracce della sua ricerca rivolta ai temi danteschi, al periodo dell’umanesimo, al suo interesse per Leopardi, l’architettura e le arti visive. Presentato nella sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati con gli interventi degli storici Giovanni Cipriani, Giovanna Uzzani e di Anna Agostini e Maria Camilla Pagnini, curatrici della pubblicazione, il volume raccoglie gli scritti a lei dedicati di Giuseppina Adamini, Anna Agostini, Júlia Benavent, Telesforo Bernardi, Flavio Boggi, Daniele Cianchi e Nicola Bianchi, Giovanni Cipriani, Alessandro Cortesi, Giovanna Frosini, Diletta Nesti, Maria Camilla Pagnini, Karl Schlebusch, Paolo Emilio Tomei, Giovanna Uzzani e Paolo Viti.

“La forma della scrittura” mostra tutto l’eclettismo e la curiosità intellettuale espresso in lingua italiana, inglese, spagnola di Elettra Giaconi, originaria di Livorno e per oltre quarant’anni docente di italiano e latino al Liceo “Amedeo di Savoia” di Pistoia e ne descrive l’itinerario umano, culturale e professionale come allieva di Eugenio Garin, di una giovane Mina Gregori e Roberto Longhi, la sua specializzazione in storia medioevale, le sue recensioni sulla rivista “Memorie Domenicane” dei volumi pubblicati da Olschki che le valsero un ruolo nel comitato di redazione con la rubrica “Fra i libri”.

La cura del dettaglio è la cifra dei suoi lavori, applicata alle ricerche archivistiche, alle trascrizioni, alle indagini bibliografiche condotte anche presso l’Archivio Segreto Vaticano e i più importanti archivi fiorentini, in un itinerario culturale che l’ha vista muoversi fra Napoli, Venezia, Pisa e Ravenna, incrociando l’architetto Giovanni Michelucci che volle donarle un suo disegno della Chiesa dell’Autostrada, inaugurata nell’aprile del 1964, che Elettra Giaconi ha sempre conservato nel suo studio personale.

Come sottolinea Maria Camilla Pagnini, “Questo volume riassume gli interessi e l’identità schiettamente toscana di Elettra Giaconi, che si rivela in filigrana nei saggi che riguardano la storia dell’arte, della letteratura e del movimento futurista. Il messaggio che traspare nei suoi lavori, che è anche il suo importante lascito alle generazioni future, è la disponibilità al lavoro comune e l’attitudine interdisciplinare ispiratrice di tutto il suo impegno culturale”.

“La generosità della studiosa – ricorda ancora Anna Agostini – si misura nell’aiuto che Elettra Giaconi non ha mai fatto mancare a quanti a lei si rivolgevano nel suo ruolo di insegnante per confrontare ed arricchire il loro lavoro di ricerca e misurare le loro scelte”.

I suoi studi hanno dato un contributo decisivo alla conoscenza dell’umanesimo fiorentino a livello internazionale, tanto che la sua bibliografia è stata organicamente raccolta in occasione del XIV Settimana della cultura promossa dal MIBAC, durante la quale fu anche presentato il suo studio sulla biblioteca conventuale dei Domenicani di Pistoia.

“La forma della scrittura” raccoglie l’eredità umana e intellettuale di Elettra Giaconi, suggerendone la vastità ed il senso nelle pagine di un volume che più che descriverne l’opera intende suggerire ed ispirare un modo di vivere la cultura, familiare ai suoi affezionati allievi che ne hanno seguito le lezioni e le parole.