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11 novembre 2013
15:07

Erosione Massa, un'intesa fra enti per il via al terzo lotto

FIRENZE - Un accordo fra Regione Toscana, Provincia di Massa Carrara, Comuni di Massa e Montignoso dar il il via alla realizzazione del terzo lotto dell'intervento di difesa del litorale di Marina di Massa.

Lo stabilisce il testo dell'intesa approvato oggi in Giunta. I lavori programmati dovranno ripristinare il riequilibrio morfosedimentario nei tratti di costa compresi fra il fosso Poveromo e il torrente Versilia, subito a sud del primo lotto e a sud del fosso Magliano in corrispondenza della zona di transizione fra le difese rigide e quelle morbide.

Tra i principali obiettivi dell'accordo, la collaborazione integrata, sinergica e coordinata fra gli enti che si impegnano a lavorare insieme per la realizzazione dei rilievi, degli studi propedeutici alla progettazione, all'acquisizione delle autorizzazioni necessarie e allo sviluppo dei progetti preliminare, definitivo ed esecutivo.

Inoltre, la Regione si impegna a rendere disponibili le risorse finanziarie complessive necessarie, pari a 1 milione e 800mila euro.

La Provincia di Massa Carrara render disponibili i rilievi topografici-batimetrici e il piano dei sedimenti propedeutici alla progettazione e al tempo stesso accelerer la tempistica relativa alle autorizzazioni di sua competenza.

Il Comune di Massa assumer il ruolo di soggetto attuatore dell'intervento al posto della Provincia di Massa Carrara che ad oggi risulta impegnata in modo rilevante nel completamento del primo lotto funzionale dell'intervento e nella realizzazione degli interventi di ripristino dai danni al territorio colpito dalla recente alluvione e dal terremoto.

Il Comune di Montignoso, oltre a partecipare al gruppo di progettazione coordinato dal Comune di Massa, collaborer per la valutazione dei risultati del monitoraggio dell'evoluzione della linea di riva sul territorio di sua competenza.

Con l'accordo i soggetti firmatari si pongono l'obirttivo di terminare i lavori entro il 31 dicembre del 2015.

La Regione Toscana, da parte sua, essendo stato questo intervento individuato tra quelli strategici di interesse regionale, provveder a verificare il rispetto dei tempi e a tenere sotto controllo lo stato di attuazione dell'intervento monitorandone l'avanzamento ogni sei mesi.