
FIRENZE - La Regione Toscana incontrerà sindacati, azienda e istituzioni per cercare una soluzione alla crisi della Esaote, l'azienda biomedicale di diagnostica per immagini con sedi a Genova e Firenze. Ieri l'azienda ha presentato il piano industriale, i rappresentanti dei lavoratori (680 dipendenti negli stabilimenti delle due città) hanno abbandonato il tavolo e proclamato uno sciopero.
Due sono gli incontri in calendario nell'agenda dell'assessore al lavoro Gianfranco Simoncini: martedì 3 giugno con sindacati e istituzioni e mercoledì 4 giugno con azienda e istituzioni.
Nel piano illustrato dall'azienda, che ha spiegato di voler puntare su riorganizzazione e razionalizzazione per recuperare efficienza e sviluppare nuovi prodotti, è previsto il ricorso da luglio alla cassa integrazione straordinaria per 120 lavoratori, 76 esuberi di cui 31 potrebbero essere a Firenze, la costituzione di due nuove società su due rami d'azienda che conteranno 25 e 47 lavoratori, 22 lavoratori della ricerca trasferiti da Firenze a Genova e l'esternalizzazione di produzione e magazzini con conseguenze dirette per 50 dipendenti.