C' il drone ad esempio che ad Orbetello da poco pi di un mese naviga sulla laguna e campiona l'acqua con risultati migliori e un controllo pi capillare rispetto a quello che si potrebbe fare con i dati raccolti dalle centraline fisse. L'ha finanziato la Regione attraverso i fondi europei, assieme ad una chiatta per la pesca sostenibile e un progetto pi ampio per lo sviluppo della laguna. Quota Fesr: 2 milioni e 285 mila euro.
C' il caseificio sociale di Manciano, 249 soci e 9 milioni di litri di latte lavorati in un anno, che dall'Europa ha ricevuto 700 mila euro (in tre momenti diversi, dal 2010 al 2016) per ristrutturare lo stabilimento dove sono stati investiti complessivamente cinque milioni e 600 mila euro. Oltre che per la produzione del latte, sono serviti per realizzare anche porcilaie dove si allevano suini utilizzando parte dei prodotti della lavorazione del formaggio.
Dal vino all'olio. A Braccagni l'Europa ha permesso ad esempio l'ammodernamento dell'oleificio Ol.ma: via il vecchio tetto in cemento amianto, adesso lo stabilimento produce anche energia grazie ai pannelli fotovoltaici. L'intervento costato complessivamente 3 milioni e 791 mila euro: i fondi europei hanno coperto 576 mila euro, la Regione altri 228.
Certema diventato centro di riferimento della Carl Zeis Microscopy per la microanalisi: una tecnologia che pu essere impiegata nel settore agroalimentare. Certema anche partner del progetto Smart, capofila Leonardo Finmeccanica, che riguarda lo sviluppo di uno spettrometro miniaturizzato da imbarcare su minisatelliti per l'osservazione della Terra. Il contributo europeo di 652 mila euro.
Ma la lista dei progetti finanziati nel grossetano dall'Europa lunga e potrebbe ulteriormente continuare: ci sono contributi per rendere pi efficiente, da un punto di vista dei consumi, l'Opus Automazione di Follonica, altri soldi per la realizzazione di un impianto di cogenerazione per la produzione simultanea di energia termica ed elettrica all'Hotel Granduca di Grosseto C' anche un progetto (Vivimed) per sviluppo un modello di turismo innovativo e sostenibile nell'entroterra mediterraneo ed un altro (Treno) che riguarda appunto il trasporto ferroviario ma a servizio del cicloturismo, con l'obiettivo di favorire l'incremento delle presenze nei periodi di bassa stagione. In particolare i finanziamenti sul progetto Treno hanno riguardato la riqualificazione di alcuni spazi pubblici a Monte Antico, sulla linea Siena-Grosseto, creando un infopoint.