Economia
28 luglio 2014
17:19

Ex Eaton, firma in Regione: due milioni e 247 mila euro per acquisizione area

FIRENZE La Regione staccher un assegno da 2 milioni e 247 mila euro per acquisire e poi reindustrializzare i 13 mila metri quadri dell'area ex Eaton di Massa, il cosiddetto comparto B, ancora in cerca di un futuro produttivo. Una parte dell'area la pi ampia, grande quasi tre volte tanto infatti gi stata acquisita dalla Iglom Italia, industria di oli lubrifricanti gi presente in citt , che ha deciso di espandersi e che si impegnata a riassumere settanta lavoratori dei duecentotrenta ex Eaton ancora senza lavoro. L'assegno della Regione sar girato al Consorzio Zia, costituito per il riutilizzo e la reindustrializzazione dell'area dismessa nel 2008, quando la fabbrica americana di componentistica e meccanica, con i suoi 345 lavoratori, chiuse dall'oggi al domani i battenti scegliendo di trasferirsi in Polonia. Un milione e 786 mila euro, necessari all'acquisto dell'area, saranno trasferiti entro trenta giorni.

"Chiudiamo oggi un lavoro lungo portato avanti anche con l'aiuto della Provincia e del Comune" sottolinea il presidente della Toscana Enrico Rossi, che ringrazia poi Emilio Ricci, l'imprenditore della Iglom, per la sua scelta e il suo impegno "non scontati". Lo fa durante la firma oggi a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della presidenza della Regione, dell'atto integrativo che contiene numeri e dettagli e completa l'accordo di programma per il recupero e la riqualificazione dell'area e del vecchio stabilimento siglato l'anno scorso a luglio: un piano integrato che aveva messo insieme gli strumenti per favorire gli investimenti, rendere disponibili le aree e favorire l'occupazione ma anche dare una soluzione ai problemi ambientali. Il documento integrativo stato firmato da Regione, Comune di Massa, Provincia e Consorzio Zia

"Manteniamo una promessa" dice Rossi. "Avevamo preso l'impegno ad acquisire e reindustrializzare l'area e la cosa ammette - non si rivelata facile. Dopo l'accordo dell'anno scorso aspettavamo la stima pertinente e definitiva per la valutazione dell'area che doveva arrivare dall'Agenzia delle Entrate. E' arrivata ed oggi andiamo avanti sostenendo con forza, come abbiamo sempre fatto, il processo di acquisizione annunciato da tempo".

Un passo in avanti importante. La Regione aveva messo a disposizione per il rilancio dell' area 5 milioni. "Li spenderemo tutti" sottolinea il presidente. Il Consorzio Zia avr tempo ventiquattro mesi per completare l'operazione. Sar il consorzio che cercher , attraverso un bando, imprenditori disponibili ad insediarsi nell'area. L'obiettivo favorire l'insediamento di nuove attivit industriali, ma anche artigianali o servizi che potranno portare nuovi posti di lavoro.

Nell'atto firmato oggi si chiariscono anche i metri quadri edificabili: non 6.761, come era scritto nell'accordo di un anno fa, ma 5400, ridotti per via dei vincoli chiesti da Ferrovie dello Stato, proprietaria di 525 metri quadri. Il lotto del Comune (225 mq) sar ceduto gratuitamente.