Economia
19 dicembre 2013
18:53

Ex-Eaton, Regione chiarisce i passi ancora da compiere

FIRENZE - Sono prive di fondamento le notizie relative ad una mancata delibera della Regione per la soluzione della vicenda Eaton: luned 23 dicembre verr adottata una decisione di giunta con tempi certi, in attesa che il Consorzio Zia completi lo studio di fattibilit in termini di costi, piano di attivit e tempi, come gi concordato e previsto dall accordo di programma iniziale non essendo ancora completi i requisiti dello studio di fattibilit .

A differenza infatti dei soggetti privati, gli enti pubblici non possono spendere risorse in assenza della definizione di un prezzo di riferimento per aree da acquisire nonch di un piano industriale completo in tutte le sue componenti, pena la perseguibilit da parte di Magistratura e Corte dei Conti. A sua volta il Consorzio Zia non pu stabilire liberamente il prezzo, e si pertanto gi rivolto all'Agenzia del territorio per l'asseveramento del valore che, sulla base delle informazioni attuali, atteso entro il 20 gennaio 2014.

La Regione sta inoltre lavorando perch il futuro contratto definitivo tra le imprese private (Eaton e Iglom)sia compatibile con l azione di reindustrializzazione curata dal Consorzio Zia in qualit di soggetto attuatore dell'accordo di programma. Lo stesso Consorzio peraltro deve esprimere un parere vincolante previsto dal contratto preliminare tra Iglom ed Eaton, in assenza del quale il contratto definitivo non pu comunque essere siglato. Anche quest ultimo aspetto evidenzia come la scadenza del 31 dicembre riportata dagli organi di stampa - abbia carattere indicativo e non esistano impedimenti al perfezionamento del rapporto tra privati ad inizio 2014.

Il caso della Eaton di Massa, e degli oltre  345 lavoratori rimasti a casa, una vertenza che la Regione non ha mai smesso di seguire con la massima attenzione fino ad oggi; troppo pesante l'impatto sul tessuto produttivo della zona, troppo evidente l'assenza di responsabilit sociale d'impresa. Dopo cinque anni comprensibile l'attesa per una soluzione definitiva e soddisfacente. Le istituzioni locali non hanno mai abbandonato la ricerca di una soluzione affidabile, pur nei limiti delle proprie prerogative, ma purtroppo gli avvisi pubblici per possibili acquirenti dell area non hanno dato esito positivo.

Pertanto, la Regione ha deciso di avviare un percorso pubblico attraverso un accordo di programma sottoscritto il 24 luglio scorso con il Comune di Massa, la Provincia di Massa-Carrara ed il Consorzio Zona Industriale Apuano, al fine di recuperare e riqualificare l area Eaton ed il relativo immobile per l insediamento di nuove realt artigianali, industriali o terziarie. Contemporaneamente  gli stessi soggetti hanno siglato anche un protocollo con le organizzazioni sindacali per favorire il riassorbimento occupazionale connesso alla riqualificazione dell area Eaton.

L accordo prevedeva che il Consorzio ZIA presentasse uno studio di fattibilit sull intervento pubblico di reindustrializzazione (ovvero procedura e costi di acquisizione, recupero e rivendita delle aree e dell immobile, nonch la programmazione delle procedure necessarie). La Regione da parte sua ha impegnato 5 milioni di euro - gi previsti anche sul bilancio 2014 - ma spendibili solo a seguito di una valutazione positiva dello studio di fattibilit ed un successivo accordo di programma integrativo contenente il cronoprogramma definitivo (comprensivo dei valori di terreno, immobili e tempi di intervento).

Una delibera per la destinazione dei fondi al Consorzio Zia dovr pertanto essere adottata entro il 15 febbraio 2104 a seguito della sottoscrizione dell'accordo di programma integrativo tra Regione, Provincia, Comune e Consorzio ZIA, che avr alla base il progetto di reindustrializzazione previsto e la certificazione dei valori di riferimento, cos come stabilito dalla decisione della Giunta regionale di luned prossimo.

Al momento, il Consorzio sta per completare la documentazione necessaria per la valutazione congiunta tra gli enti pubblici prevista dall'accordo di programma inziale, tenendo conto della riduzione della superficie acquistabile da parte del Consorzio stesso dopo la novit del contratto preliminare tra l'azienda Eaton e la Iglom S.p.a, che intende acquisire la parte maggioritaria dell area Eaton per le proprie produzioni con un possibile assorbimento a regime di 70 lavoratori ex Eaton secondo i profili necessari (in aggiunta agli attuali 70 dipendenti della stessa Iglom).

A questi si possono sommare fino ad oltre altri 180 lavoratori - consentendo, quindi, un riassorbimento praticamente totale delle attuali maestranze ex Eaton - sulla base delle ipotesi di riutilizzo manifatturiero ed a destinazione mista delle aree residue, aree che saranno rimesse a disposizione di altre imprese produttive dopo l'intervento di riqualificazione curato dal Consorzio.

Il percorso ricordato, con i dovuti raccordi rispetto al contratto tra Iglom ed Eaton, quanto previsto dagli atti pubblici e concordato con i sindacati. Questa la posizione della Regione condivisa con gli altri Enti pubblici, che lavoreranno inoltre per la conferma nel 2014 degli ammortizzatori sociali (mobilit in deroga), per supportare la formazione del personale ex-Eaton nonch per garantire rapidit nelle procedure autorizzative di governo del territorio.