
FIRENZE- Quanto pesa il coniglio? Che nome hanno il gallo e la gallina mugellese?
Chi indovina ottiene un premio. Ad Expò Rurale 2011, aperto ufficialmente da oggi alle Cascine di Firenze, l'originalità è di rigore.
Non solo ci sono vacche e tori chianini, limousine, micci (asini) amiatini, cavalli, cavalli di Monterufoli, animali da cortile, falconi adestrati e quant'altro.
C'è anche tanta fantasia e così il Dipartimento di Biotecnologie Agrarie - Sezione di Scienze naturali dell'Università di Firenze, si è "inventato" il concorso in tema.
Anzi due concorsi, il primo riguarda un bel coniglio "autoctono rustico" di colore grigio "simile a quello di una lepre" che fa bella mostra di sè insieme a due coniglietti (lui è il papà) dentro una gabbietta dello stand dell'Università.
Si tratta di indovinare, al grammo, il peso del coniglio padre.
Ci saranno tre estrazioni: la prima domani sera, la seconda sabato sera e l'ultima domenica sera.
Il secondo concorso riaguarda invece moglie e marito, gallo e gallina mugellesi. Bisogna trovare un nome per lui e e per lei. Una commissione deciderà poi qual'è il nome più originale.
Coniglio e coppia di mugellesi fanno parte di un lavoro portato avanti dall'Università e sostenuto dalla Regione Toscana.
Si tratta di specie rustiche, autoctone toscane, e per di più facili da allevare, che l'università mette a disposizione di chi vuole, dagli agriturismi ai rinnovati coltivatori diretti o le famiglie che sono comunque andate a vivere in campagna.
Chi vuole comprare i conigli (maschi, femmine, cuccioli o femmine gravide) oppure i pulcini, o anche polli e pollastri o galli e galline di razza mugellese (quasi pura- spiegano i ricercatori - stiamo completando le ricerche) può acquistarli contattando i numeri 055-363725 oppure 055/3288335.
Oppure fare un salto ad Expò rurale, che resterà aperto fino a domenica 18 settembre alle Cascine, e visitare lo stand dell'Università.
La famiglia dei conigli e quella delle mugellesi sono lì ad accogliere di buon grado i visitatori. I fondi raccolti saranno destinati alle stalle sperimentali della stessa università.