FIRENZE - Favorire lo sviluppo e la competitività del comparto ittico, con particolare attenzione all'acquacoltura. E' questo lo scopo del protocollo d'intesa sottoscritto oggi a Firenze dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, dal Comune di Piombino e dalla società Agroittica Toscana. Era presente anche l'assessore regionale all'agricoltura Marco Remaschi.
Agroittica Toscana è un'azienda che da trent'anni opera nel settore dell'acquacoltura e possiede due impianti di cui uno a terra nell'area industriale di Piombino e l'altro in mare nel golfo di Follonica.
Si tratta di una società innovativa e in crescita e, secondo lo spirito dell'accordo, il suo sviluppo può sostenere la crescita dell'intero settore, trainando l'occupazione anche nelle altre aziende dell'area.
Negli ultimi anni Agroittica ha avuto un trend positivo costante, aumentando sia la produzione (da 300 a 1.350 tonnellate/anno) che l'occupazione (da 6 a 50 unità). L'azienda si è dimostrata estremamente disponibile a investire e a innovare: attualmente il suo progetto di sviluppo prevede la creazione di un terminal ad hoc per lo stoccaggio del mangime sulla banchina del porto, la realizzazione di 16 nuove gabbie in mare e di una sala confezionamento, la valorizzazione del proprio marchio registrato come ‘Mare di Toscana' con attenzione alla provenienza toscana del prodotto.
Questa azione di sviluppo sarà d'ora in poi accompagnata anche dal protocollo d'intesa firmato stamani volto ad individuare un impegno condiviso anche da parte delle istituzioni per accompagnare lo sviluppo aziendale della società.
Nell'accordo la Regione Toscana assicura il proprio sostegno al proseguimento delle attività di sviluppo del settore ittico, con particolare riguardo all'acquacoltura e al conseguente ammodernamento e potenziamento delle strutture produttive esistenti. Si impegna inoltre a porre in essere procedure per l'utilizzo delle risorse pubbliche che si renderanno disponibili per lo sviluppo dell'acquacoltura, nel rispetto delle regole europee e nazionali in materia di accesso ai contributi pubblici.
Agroittica Toscana si impegna a continuare a svolgere la propria attività in Toscana mettendo in atto le azioni volte al rafforzamento dell'impresa e, per quanto possibile, al coordinamento con le altre realtà produttive con l'obiettivo di favorire l'occupazione e concorrere allo sviluppo del settore ittico regionale, anche attraverso la qualificazione delle produzioni.
Il Protocollo ha durata triennale.