
Continua l’effetto ‘sburocratizzazione’ della delibera oramai nota come “Nunziatina”, dal nome della pensionata che aveva evidenziato alcuni adempimenti con cui dovevano confrontarsi i pazienti in condizioni di salute irreversibili che li costringevano a presentarsi dal medico ogni anno per certificare il proprio stato di salute e accedere ad alcuni dispositivi medici.
Grazie infatti alla scelta assunta l’anno scorso della giunta, promossa dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini che ha lavorato insieme ai settori della farmaceutica e della sanità digitale per arrivare a semplificare la vita a questi cittadini, nuovi piani terapeutici sono stati rinnovati automaticamente. A fine febbraio erano quattromila, oggi seimila. Un effetto atteso e a questo punto certificato.
“La buona sanità non è solo quella che può contare su bravi e preparati professionisti o che investe in tecnologia e servizi. La buona sanità - evidenzia il presidente della Toscana, Eugenio Giani - è anche quella che semplifica, quando possibile, la vita ai pazienti, come in questo caso davanti ad una burocrazia eccessiva”.
“Da fine febbraio ad oggi sono stati effettuati quasi duemila rinnovi automatici in più, continuiamo quindi a intercettare dei bisogni che con la delibera “Nunziatina” trovano una risposta, semplificando la vita di chi già tutti i giorni deve vedersela con grandi preoccupazioni – commenta l’assessore Bezzini –. Esprimo soddisfazione per questa innovazione del nostro sistema sanitario , che raccoglie l’impulso dei sindacati confederali dei pensionati che hanno portato alla nostra attenzione questo tema”. “Da lì - ricorda l’assessore - abbiamo fatto un importante lavoro con gli uffici per coniugare semplificazione e disposizioni nazionali, rendendo necessarie nuove prescrizioni solo in caso di bisogni diversi da parte del paziente. I numeri confermano che la strada è quella giusta e che, con studio e attenzione, si possono semplificare i percorsi nel nostro sistema sanitario a beneficio delle persone e a costo zero”.
In totale i piani terapeutici rinnovati automaticamente fino ad oggi sono per la precisione 6070. A beneficiare della semplificazione introdotta dalla delibera Nunziatina sono stati 1638 pazienti nefropatici, 410 pazienti para o tetraplegici, 2230 pazienti con stomie e 1792 pazienti incontinenti.
Il rinnovo automatico è previsto per una serie di dispositivi medici e alimenti individuati dalla Regione. “Tuttavia – spiega l’assessore – semplificazione burocratica non vuol dire minore attenzione ai bisogni di salute. Se il paziente avesse bisogno di un quantitativo di dispositivi diverso, il medico potrà cambiare in ogni momento il percorso assistenziale, grazie anche al monitoraggio costante degli effetti della delibera”.