Istituzioni
7 febbraio 2011
15:29

Giorno del ricordo, Rossi: 'Costruiamo una memoria condivisa'

FIRENZE - "Vogliamo costruire una coscienza del rispetto dell'altro che condanna ogni rigurgito nazionalista e xenofobo, per questo mettiamo ugualmente all'indice tutte le violenze e le stragi compiute dal nazismo, dal fascismo e dal movimento comunista, seppur su piani diversi". A dirlo stato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, annunciando la sua partecipazione alle celebrazioni del Giorno del ricordo che si terranno in Consiglio regionale il prossimo 10 febbraio.

"Non c' contraddizione - ha detto Rossi - tra il mio viaggio ad Auschwitz sul Treno della Memoria e la mia presenza alle celebrazioni del Giorno del Ricordo delle foibe, anzi, c' continuit . La Toscana vuol costruitre una memoria collettiva condivisa dove non ci siano dimenticanze e dove si onorino tutte le vittime innocenti di violenze e genocidi".

Il presidente Rossi ha colto l'occasione per ricordare le migliaia di persone 'infoibate', i 350.000 esuli costretti a fuggire dalle loro case per non subire pulizie etniche ed ha sottolineato che doveroso "ricordare i valori della Resistenza e della Liberazione, ma anche condannare l'insieme delle violenze e gli episodi di giustizia sommaria che accompagnarono quegli anni drammatici". Tutto questo rappresenta un presupposto indispensabile per "far crescere una cultura del rispetto, l'unico contesto in cui pu nascere un futuro di pace".