Lavoro
28 febbraio 2018
16:10

Giovani professionisti, aumentano i beneficiari ed i fondi garantiti a tasso zero

FIRENZE - La Regione Toscana, nell'ambito del progetto Giovanis , offre un'importante possibilit ai giovani professionisti che operano in Toscana. Si tratta delle garanzie e dei contributi in conto interessi per investimenti messi in campo tramite uno specifico fondo di garanzia, il fondo di rotazione, istituito dal 2009 con il regolamento d'attuazione della legge regionale del 2008 sul sostegno all'innovazione delle professioni intellettuali. Scopo di questa misura garantire prestiti, a tasso zero, per permettere l'avvio o l'implementazione delle attivit professionali. Tuttavia, adesso, la Regione allarga la platea dei beneficiari ed aumenta i fondi a disposizione. Il pacchetto sar attivo non appena varato, nei prossimi giorni, il regolamento attuativo della delibera di Giunta, che ha gi avuto il via libera dal Consiglio regionale.

Il presidente della Regione sottolinea l'interesse per il mondo delle libere professioni evidenziandone il ruolo chiave nella vita economica e sociale. Un ruolo che, pur ridimensionato dalla crisi economica degli ultimi anni, resta di prim'ordine. Basti pensare, detto per inciso, che in Toscana gli iscritti ad ordini e collegi professionali alla fine del 2013 erano 148 mila, circa 39 professionisti ogni mille abitanti, quattro in pi della media nazionale. Se a questi si sommano le categorie professionali non organizzate, il totale sfiora i 300 mila (fonte Irpet-Sociolab, dato 2014) ossia circa il 10 per cento del totale degli occupati.

Il fondo, finanziato con risorse regionali, uno strumento di agevolazione finanziaria per i giovani professionisti (concessione di garanzie e di contributi in conto interessi) e per interventi innovativi proposti da ordini o collegi ed associazioni professionali anche di secondo grado (concessione di garanzie).
Possono avanzare la specifica domanda i giovani professionisti di et non superiore a 40 anni e gli esercenti la pratica o il tirocinio professionale di et non superiore a 30 anni. In entrambi i casi i richiedenti devono avere il domicilio professionale prevalente in Toscana e qui realizzare almeno il 60 per cento del reddito da attivit professionale. Alternativamente, inoltre, devono essere iscritti in albi o in elenchi o registri tenuti da ordini o collegi professionali nel primo caso, iscritti ad associazioni o fondazioni espressione di professionisti prestatori d'opera intellettuale che esercitano professioni non ordinistiche nel secondo caso. Tra le novit , possono adesso presentare domanda anche i prestatori d'opera intellettuale che esercitano professioni non ordinistiche.

Gli interventi finanziabili riguardano le operazioni finanziarie finalizzate all'avvio e allo sviluppo di studi professionali, all'acquisizione di beni strumentali e di tecnologie, di strumenti informatici tesi a garantire la sicurezza dei locali dove si esercita l'attivit professionale, nonch a finanziare progetti innovativi, od organizzare attivit di ordini, collegi ed associazioni.
Nello specifico, i finanziamenti garantibili sono di importo massimo di 4 mila 500 euro per gli esercenti la pratica o il tirocinio professionale e per gli appartenenti alle associazioni di professionisti prestatori d'opera intellettuale, finalizzati all'acquisizione di strumenti informatici; di importo massimo di 25 mila euro per i giovani professionisti, mentre prima erano 13 mila, finalizzati al supporto alle spese di impianto dei nuovi studi professionali, anche on-line, mediante progetti di avvio e sviluppo di studi professionali, con priorit per quelli organizzati in modo associato od intersettoriale tra giovani professionisti, programmi per l'acquisizione di beni strumentali innovativi e tecnologie per l'attivit professionale, in coerenza con le iniziative regionali di sviluppo e standardizzazione delle tecnologie dell'informazione e della conoscenza, progetti finalizzati a garantire la sicurezza dei locali in cui si svolge l'attivit professionale; di importo massimo di 50 mila euro a fronte di progetti innovativi per la migliore strutturazione; di importo massimo di 100 mila euro per il cofinanziamento di quote di progetti europei od azioni od attivit che innovino i servizi professionali verso gli utenti.
L'importo massimo dei finanziamenti da intendersi per professionista o soggetto giuridico ammesso, al netto del capitale rimborsato. L'operazione finanziaria non pu avere durata inferiore a 18 mesi e superiore a 60 mesi. Il bando aperto dal 16 novembre 2015 ed gestito da Toscana Muove. Adesso, per , integrato dalle suddette novit , che lo rendono ancora pi utile e funzionale ai giovani professionisti che operano in Toscana.