3 marzo 2014
13:30

Gli atti approvati dalla Giunta nella seduta di lunedì 3 marzo

FIRENZE - Un primo passo per costituire in Toscana una "agenzia regionale per il lavoro", la relazione annuale sul disagio abitativo in Toscana, un protocollo in favore dei detenuti nel carcere fiorentino, una intesa per avviare sull'intero territorio toscano il "codice rosa" per le persone sottoposte a violenza. Questi alcuni dei principali provvedimenti approvati dalla giunta che si è svolta questa mattina a Firenze, in palazzo Strozzi Sacrati. 
Altri atti di particolare rilievo riguardano la cultura (progetti locali - per un totale di 3,6 milioni - in favore di musei, biblioteche, archivi e festival) e l'agricoltura (assistenza tecnico-professionale per gli apicoltori e lotta a un acaro - la varroa - che attacca le api).
 
Eccoli più nel dettaglio:
  • Il processo verso l'Agenzia regionale per il lavoro sarà sviluppato  in due fasi: costituzione di una agenzia cui attribuire le funzioni e i compiti attualmente svolti principalmente dal settore lavoro della Regione, con il relativo personale; una volta definito il nuovo assetto istituzionale delle Province, all'Agenzia potranno essere attribuite le funzioni (con relativo personale) oggi affidate alle Province. (min 00:00 - 01:57)
  • La relazione annuale al Consiglio Regionale sul disagio abitativo, in attuazione della legge 75/2012, è predisposta dall'Osservatorio Sociale regionale: contiene una sintesi del panorama conoscitivo circa il contesto demografico e socio-economico, il mercato della casa e gli aspetti legati alla condizione abitativa, oltre ad un quadro sulle azioni poste in essere circa le politiche abitative. La relazione e il parere che esprimerà il Consiglio, saranno pubblicamente discussi nell'annuale Conferenza sulla condizione abitativa. (min 02:12-12:45)
  • Il protocollo di intesa fra Regione Toscana, Provincia di Firenze, Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria, Società della Salute di Firenze, Comune di Firenze e Casa Circondariale Sollicciano/Gozzini, prevede la realizzazione di una serie di attività in maniera coordinata fra tutti i soggetti per sviluppare strategie e interventi integrati a favore della popolazione detenuta presso la Casa circondariale "Sollicciano" e "Mario Gozzini". Gli interventi multidisciplinari interessano vari ambiti: sociale e sanitario, ma anche culturale, educativo, formativo, lavorativo. L'obiettivo è migliorare le condizioni di vita dei detenuti. (min 35:13 - 37:00).
  • Con un precedente protocollo (17 giugno 2011), l'assessore regionale al Diritto alla Salute e il Procuratore Generale della Repubblica di Firenze dettero avvio al progetto "Codice Rosa" per realizzare interventi a tutela delle fasce deboli di popolazione sottoposte a violenza. Il protocollo prevedeva un progetto operativo che ha visto la partecipazione graduale di varie ASL.
    I dati dimostrano come il progetto regionale contribuisca all'emersione del fenomeno dei maltrattamenti e abusi commessi su adulti e minori. Nel 2012, con 5 ASL, sono stati accertati 1.455 casi mentre nel 2013, con 10 ASL, i casi accertati sono saliti a 2.998 casi. (min. 37:05 - 38:40).