Ambiente
14 maggio 2024
16:31

Greenreport, nuova grafica e più contenuti per il quotidiano di informazione ambientale

Greenreport, nuova grafica e più contenuti per il quotidiano di  informazione ambientale
Un momento della presentazione

Comunicare ai lettori quello che a tutti interessa: lo stato di salute dell’ambiente che viviamo, che diventa poi anche il nostro, e quello che viene fatto e anche non fatto per tutelarlo, riportando le notizie in modo semplice, chiaro e dando spazio e rilievo alle notizie meno seguite o ignorate dal resto dalla stampa.

Dal 2006 questa è la missione che ha distinto Greenreport, che Erasmo D’Angelis, direttore editoriale della testata, ha presentato oggi a Firenze nella sua nuova veste grafica e contenutistica a palazzo Strozzi Sacrati, sede della Regione, assieme a Nicola Perini, presidente Conservizi Cispel, Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana, con l’intervento del presidente della Regione e dell’assessora all’Ambiente, economia circolare, difesa del suolo, lavori pubblici e Protezione Civile.

Il presidente della Regione ha sottolineato come le emergenze, sotto il profilo ambientale, stiano diventando, a causa dei cambiamenti climatici che interessano tutto l’ecosistema, il modo ordinario di affrontare questioni che andrebbero invece studiate in un’ottica più ampia e sostenute da scelte politiche e comportamenti virtuosi, condivisi da cittadini ed istituzioni. Per questo il ruolo dell’informazione, specie quella tematica e specializzata, è decisivo.

“Greenreport è il primo quotidiano online dell’ambientalismo italiano e nell’ultimo anno – ha dichiarato Erasmo D’Angelis - gli articoli pubblicati sono stati letti 2,3 milioni di volte con oltre 55mila contatti online ogni giorno sui canali social, seguiti anche dalle principali associazioni ambientaliste nazionali, come Legambiente, Wwf, Greenpeace e i più importanti attori della transizione ecologica: dall’Ispra alla Fondazione Symbola, dal Cnr all’Snpa all’Enea, fino alle istituzioni europee. In questi diciotto anni Greenreport ha fatto informazione su tutti i temi sensibili che riguardano l’ambiente e oggi sceglie di rinnovarsi, potenziando le sue tre redazioni, quella livornese, fiorentina e romana, per rispondere alle sfide poste dalle tre grandi transizioni dei nostri giorni: ecologica, energetica e digitale. L’Italia dispone oggi delle importanti risorse finanziarie che fanno parte del pacchetto di iniziative promosse dal Green Deal europeo ma l’attenzione a questo tema resta superficiale e condizionata da un dibattito politico distratto. L’ambizione di Greenreport è quella di approfondire queste tematiche, informare i cittadini, contribuire a rilanciare l’attenzione sulla green economy raccontandone le opportunità e indirizzare, con le competenze dei nostri specialisti ed esperti, l’attenzione dei decisori sui grandi investimenti che riguardano la mobilità sostenibile, le energie alternative e la tutela dell’ambiente. Per farlo abbiamo rinnovato anche la veste grafica del quotidiano per armonizzarla con contenuti che puntano sull’efficacia e sulla chiarezza espositiva”.

L’assessora all’Ambiente ha spiegato che la Regione Toscana ha sostenuto il progetto di rinnovamento di Greenreport favorendo il dialogo della testata con i soggetti gestori dei servizi ambientali e delle utilities specializzate nella fornitura di servizi essenziali come l’energia elettrica, il gas, l’acqua e la raccolta dei rifiuti perché per fare buoni progetti ed iniziative che interessano la transizione ecologica è necessario attivare forme di condivisione con i cittadini e promuovere l’informazione diffusa in modo corretto e su basi scientifiche, l’unica in grado di favorire la partecipazione democratica su temi di così vasta portata.