
FIRENZE - Nessuno sfratto dei 36 africani fuggiti dalla Libia ospiti di Villa Morazzana, ma accompagnamento in altre strutture di Livorno o di altre province. E' la risposta degli uffici della Protezione civile regionale al consigliere del Pdl Marco Taradash che sulla questione aveva rivolto un'interrogazione alla Giunta regionale.
A seguito della chiusura a Livorno di Villa Morazzana per motivi igienico-sanitari, la Regione Toscana si subito attivata per individuare strutture organizzate per ospitare i 36 migranti africani in fuga dalla Libia, arrivati l'anno scorso. In accordo con il Comune di Livorno e le associazioni di volontariato, 6 di essi sono stati ospitati dalla Caritas livornese, 16 da alberghi della citt e 14 in altre strutture di accoglienza della regione.
Grazie alla collaborazione tra gli enti pubblici e le associazioni di volontariato il modello di accoglienza della Toscana ha funzionato anche in questa circostanza e adesso prevede l'individuazione di percorsi di integrazione per il pieno inserimento di queste persone nella vita sociale e lavorativa della nostra regione.