Firenze - Saranno almeno 3.300 (ma i dati sono in continua evoluzione) i partecipanti, da oltre 100 Paesi diversi, a "ITC Proposer's Day", la conferenza internazionale sul futuro dell'Information and Communication Technology (ICT) che si svolge a Firenze gioved 9 e venerd 10 ottobre in Fortezza da Basso.

Organizzato dalla Commissione Europea e inserito nel semestre italiano di Presidenza, l'evento riunisce migliaia protagonisti da centri di ricerca, pubblici e privati, di tutti i continenti. Con il supporto del Miur, della Universit di Firenze, di Regione Toscana e Comune di Firenze, la manifestazione (le edizioni precedenti si sono svolte a Varsavia nel 2012 e a Vilnius nel 2013) prevede, fra l'altro, la presentazione di circa 40 "call" della Commissione Europea per oltre un miliardo di euro di fondi banditi per sviluppare progetti di ricerca congoiunti fra industria ed enti di ricerca. Fra i settori in cui si sviluppano queste azioni il farmaceutico e i beni culturali, le smart cities e l'ambiente, le infrastrutture e la salute. Circa 80 gli "officer" presenti negli stand della Commissione Europea e numerosi i momenti formativi per i futuri progetti di "Horizon 2020".

"Gli Stati membri dell'Unione Europea - sottolinea Paolo Nesi, dell'Universit di Firenze, coordinatore dell'organizzazione italiana - "sono quelli che presentano un maggior numero di rappresentanti a questo forum internazionale della ricerca".

Per i colleghi giornalisti previsto un incontro alle ore 11:00 di gioved 9 ottobre (Fortezza da Basso, Quartieri monumentali, ingresso da Piazza Bambine e Bambini di Beslan: seguire le indicazioni). Con l'intervento del coordinatore Paolo Nesi e di rappresentanti della Commissione Europea,  saranno presenti l'assessore all'Istruzione Emmanuele Bobbio (Regione Toscana), l'assessore al Bilancio Lorenzo Perra (Comune di Firenze), il rettore Alberto Tesi (Universit di Firenze).